La tenerezza di Dio si esprime anche attraverso il pianto di un bambino, è quanto ha dichiarato Papa Francesco durante l’inizio dell’Udienza Generale nell’aula Paolo VI, quando la sua attenzione è stata attirata da una donna e dal suo piccolo in braccio.
Le parole del Papa: mai fermare il pianto di un bambino!
Un gesto semplice e che si ripete da secoli, come il cullare un bambino che piange per rassicurarlo e tranquillizzarlo, ha portato il Papa a commentare questo episodio, con benevolenza, insegnando ai fedeli come Dio si può manifestare anche attraverso questa realtà.
Un episodio avvenuto a Città del Vaticano all’inizio dell’udienza generale nell’aula Palo VI, e che dimostra la straordinaria sensibilità del Santo Padre, sempre attento ad ascoltare e a essere in contatto con i fedeli, vivendo con serenità ogni evento solenne come quello odierno.
In chiesa, oltre ai rappresentanti del clero erano presenti anche credenti e turisti e tra di essi una mamma che a un certo punto ha iniziato a cullare il bambino per tranquillizzarlo, dato che aveva iniziato a piangere, e che poi ha iniziato ad allattare in chiesa, portando il Papa ad esprimere il suo pensiero nei confronti della giovane donna e di come un abbraccio possa essere espressione di tutto l’amore di una madre ma anche del Signore.
Il Papa commenta l’allattamento in chiesa
Lo stesso Pontefice ha raccontato la storia ai giornalisti, sottolineando come la sua attenzione era stata attirata inizialmente dal pianto e poi dal comportamento della madre.
Infatti Papa Francesco ha voluto ribadire, come già in un’altra occasione simile, che il pianto di un bambino non può essere considerato un fattore di disturbo per chi è presente in chiesa, ma invece può essere percepito come la voce della tenerezza di Dio e per tanto nessuno dovrà mai far tacere un bambino che piange.
Così fa Dio con noi, come quella mamma. Sono immagini bellissime e quando in chiesa succede questo, quando piange un bambino, è bello sentire che lì c’è la tenerezza di una mamma che è il simbolo della tenerezza di Dio con noi.
Infatti, la gentilezza e delicatezza con cui una madre abbraccia il proprio bambino, per poi successivamente allattarlo, è qualcosa che Papa Francesco ha definito un esempio di purezza e di bellezza, un gesto che attira tutto l’amore e la tenerezza di Dio.