L’esperienza della maternità, spesso e volentieri, determina nelle donne un profondo sentimento di inadeguatezza. Spesso non ci si sente all’altezza del ruolo che si ricopre, si prende consapevolezza di tutte le proprie imperfezioni e, non da ultimo, ci si sente giudicate dagli altri. Questa insicurezza di fondo delle neomamme non fa altro che complicare le cose, spingendole a commettere una serie di sbagli per eccesso di zelo. Vediamo di seguito quali sono gli errori più frequenti commessi dalle neomamme.
L’eccesso di igiene
L’igiene va bene, ma esagerare può essere controproducente! La detersione delle zone intime va effettuata ogni giorno, ma il bagnetto non più di tre volte a settimana. Una maggior frequenza, infatti, può esporre la delicata pelle del bebè alle aggressioni esterne (si pensi, ad esempio, al contatto col calcare), indebolendola e irritandola.
Far piangere il bambino per non viziarlo
Altra credenza comune è che il neonato pianga perché è capriccioso e che assecondare la sua richiesta di attenzioni equivarrebbe a viziarlo. Il bebè in realtà piange perché non sa comunicare in altro modo: ciò significa che il neonato ci parla attraverso il pianto. D’altra parte lasciare che il bambino pianga fino a quando non si arrende, come pure alcuni pediatri poco aggiornati suggeriscono, determina nel piccolo un elevato livello di stress che può avere conseguenze psicofisiche anche significative.
Allattare a tempo il bebè
L’allattamento al seno non va cronometrato: il bambino deve nutrirsi ed essere confortato da questa pratica quanto e quando vuole. L’allattamento a richiesta è, in altri termini, la soluzione migliore.
Coprire eccessivamente il bebè
Spesso le mamme tendono a coprire troppo il proprio bambino, anche quando non ce n’è bisogno. In realtà basta valutare la propria percezione di caldo e freddo per regolarsi e vestire in maniera adeguata il proprio bambino. Se lo si copre troppo quando non è necessario, il piccolo finirà col sudare e con l’ammalarsi al primo colpo di vento.
Non farlo prendere in braccio da altri
È importante che il piccolo familiarizzi anche con altre persone che non siano mamma e papà. Ne consegue, pertanto, che non bisogna farsi vincere dalla propria gelosia! Naturalmente è opportuno accertarsi che chi lo prende in braccio non sia affetto da una patologia contagiosa.
Accelerare i tempi di ripresa dopo il parto
Non abbiate fretta di riprendere tutte le attività del periodo precedente al parto o addirittura alla gravidanza: il corpo ha bisogno dei suoi tempi per riprendersi! Godetevi il vostro bimbo e fatevi aiutare da qualcuno per le faccende domestiche.
Non riposare quando il bebè dorme
Approfittate del riposino del neonato per lavorare o occuparvi della casa: avete bisogno di riposo almeno quanto lui, per cui fate anche voi un bel sonnellino!
Non fidarsi dell’istinto materno
Farsi consigliare da amiche, cognate, sorelle e suocere servirà soltanto a confondervi ulteriormente le idee. Lasciate che sia il vostro istinto a guidarvi e ascoltate solo ciò che dicono gli esperti di vostra fiducia.
Far riposare il neonato di giorno nel silenzio totale
Il bambino di pomeriggio deve imparare a dormire con i rumori della casa e con la luce, altrimenti finirà col confondere il giorno con la notte.
Diventare fobiche!
Farsi prendere dall’ansia e dalla paura che possa accadere qualcosa al neonato da un momento all’altro non vi aiuta senz’altro a essere delle mamme serene e in grado di affrontare eventuali situazioni problematiche. Cercate di rimanere sempre lucide e non fatevi impressionare da ciò che leggete in rete, soprattutto se non si tratta di siti autorevoli e affidabili.
Sbagliare, si sa, è umano e non esistono mamme perfette! Tuttavia è bene non perseverare nell’errore facendosi persuadere da luoghi comuni e credenze inesatte.