L’episiotomia è un trattamento chirurgico che prevede l’incisione del perineo durante il parto: si tratta dell’area compresa tra vagina ed ano, dove viene praticato un leggero taglietto. In questo modo si allarga l’apertura vaginale, per poter facilitare il passaggio della testa del neonato.
Come si pratica l’episiotomia
Esistono due tipi di episiotomia: quella mediana e quella paramediana(o mediolaterale). In genere si pratica la seconda tipologia, che consiste in un taglietto obliquo, dalla vulva verso la natica destra.
È un’operazione più invasiva e dolorosa, che va ad incidere anche i muscoli, consentendo un’apertura maggiore: comporta tuttavia minori rischi di lacerazioni successive rispetto all’episiotomia mediana, che consiste in un taglio dalla vulva verso l’ano, andando ad incidere solo i tendini.
Utilità ed effetti negativi dell’episiotomia
Secondo i pareri più autorevoli, il medico deve decidere come agire in base alle singole situazioni, ritenendo utile l’episiotomia in caso di parto con forcipe o ventosa, oppure di fronte a casi di sofferenza fetale o di caratteristiche particolari del bimbo, come ad esempio la macrosomia fetale. Tuttavia, bisogna valutare attentamente anche i possibili effetti negativi, quali ad esempio il sanguinamento, il dolore causato dai punti di sutura o anche il rischio che la ferita possa infettarsi.
L’episiotomia è davvero necessaria?
La pratica dell’episiotomia è molto diffusa, in gran parte degli ospedali: fino a qualche anno fa veniva considerata quasi un trattamento di routine in sala parto. Tuttavia, attraverso studi più recenti ed approfonditi da parte di esperti del settore (anche di autorità scientifiche come Associazione dei Ginecologi Americani e l’Organizzazione Mondiale della Sanità) si ritiene sempre più che l’episiotomia vada utilizzata solamente in determinati specifici casi e non debba essere prevista come pratica generale per il parto, bensì come un intervento mirato.
Anche a voi mamme hanno praticato l’episiotomia durante il vostro parto? Avete avuto problemi successivi? Raccontatecelo nei commenti.
A me l’hanno fatta perché macrosoma. Sinceramente non ho sentito male neppure durante i punti. É stato fastidioso il giorno stesso del parto e il giorno dopo avevo solo difficoltà a stare seduta sulla sedia. Punti persi totalmente in 7gg.
A me l han fatta e non ho avuto problemi
A me l’hanno fatta dopo che è uscita la testa per evitare mi lacerasse con le spalle o altro dato che sembrava abbastanza grande come bimbo. Poi 3 punti
Fatta con il primo figlio perché non usciva la testa e rischiava sofferenza fetale. Nessun dolore ne disturbo per fortuna . Ho avuto altri 2 figli dopo di lui e non ne ho affatto risentito
fatta anch’io con la mia prima figlia.solo 4 punti e un po di noia nei giorni seguenti.niente di scandaloso
Fatta anche se mi sono lacerata comunque e mi hanno dato più di 25 punti comunque sia non ne vedo di controindicazioni anche perché basta starci dietro dopo e medicarsi bene e anzi credo che si stia esagerando con tutte queste situazioni sul parto che deve essere naturale a volte si corrono pericoli inutilmente e ne parlo per situazione personale
Io ho subito Episiotomia con conseguente zaffatura..un fastidio notevole!
Chiedo scusa, cosa vuol dire zaffatura?
Garze all’interno dell’utero per chiudere l’emorragia
A me l hanno fatta 40 anni fa un po di fastidio per i punti ma poca roba
Fatta, è stata necessaria perché la mia bimba è nata con la ventosa. Non si sente alcun dolore, solo il fastidio dei punti per un paio di giorni.
Con l’epidurale?
Ciaoo Mariella Lasio ho letto il tuo comm.4 mesi fa ho subito la stessa cosa…..visto che anche con te hanno usato la ventosa ti volevo chiedere e andato tt bene……cioe il bimbo o la bimba ha fatto qualche eccografia cerebrale al seguito di estrazzione con ventosa????
Sì a parte i punti,nessun dusturbo,essendo una ferita, è normale che da un po’ fastidio ma nulla di che,a me l’hanno fatta 21anni fa ora non so sé è ancora in atto