Succede nel Tennessee, in Usa, a novembre di quest’anno: viene al mondo Emma, una bimba bella e sana nata da un embrione congelato 25 anni fa e adottata da una giovane coppia che non poteva avere bimbi propri.
Una bambina nata da un embrione congelato
Tina e Benjamin Gibson sono una giovane coppia che ha dovuto prendere atto di non poter avere figli. Benjamin è affetto da fibrosi cistica, una patologia genetica che colpisce diversi organi, tra cui l’apparato riproduttivo e la fertilità. Per soddisfare la loro voglia di genitorialità e coronare il sogno di avere un bimbo, si sono rivolti al Nedc: National Embryo Donation Centre. Si tratta di una struttura sanitaria, sostenuta da una continua ricerca, presso la quale delle donatrici volontarie possono lasciare i propri ovociti, da donare alle coppie che hanno difficoltà di concepimento. L’embrione da cui è nata la piccola Emma ha solo un anno in meno della sua mamma adottiva.
Un embrione donato e congelato 25 anni fa
L’ovocita che ha generato Emma è stato donato al Nedc 25 anni fa. I ricercatori scientifici della struttura hanno creato, in vitro, un embrione, che è stato poi congelato. Gli embrioni trattati in questo modo vengono chiamati, in gergo, “snowbabies” cioè “bimbi di neve”. L’embrione della piccola Emma è rimasto congelato per un quarto di secolo, prima di essere impiantato in Tina.
La procedura che ha fatto nascere la piccola Emma
Tina e Benjamin Gibson hanno scelto l’embrione da adottare dopo un’attenta e lunga valutazione, prendendo in considerazione una rosa di oltre 300 profili. Hanno scelto quello della donatrice dell’ovocita di Emma basandosi principalmente sulla sua storia di vita e sulle sue caratteristiche fisiche. Non sapevano di essere in procinto di diventare i genitori detentori di un record mondiale. Il medico che ha eseguito l’impianto, infatti, li ha informati di questo solo in sala operatoria. Tina Gibson aveva adottato tre embrioni, tutti della stessa donatrice, ma solo uno ha attecchito. Da quello, un embrione che per 25 anni è stato uno “snowbabies”, è nata la sua bellissima Emma.