Al fine di porre un freno alla pericolosa tendenza di sottrarre i bambini alle vaccinazioni pediatriche, ritenute da alcuni infondatamente pericolose, la regione Emilia Romagna, prima delle altre, ha recepito diligentemente le direttive del ministro della salute Beatrice Lorenzin. È stato adottato, infatti, un apposito provvedimento, secondo cui la condicio sine qua non per effettuare l’iscrizione all’asilo dei propri figli è che questi ultimi risultino regolarmente vaccinati.
A influire su questa decisione, con buone probabilità, sono stati gli ultimi dati relativi alle vaccinazioni obbligatorie: è emerso, infatti, che in Emilia Romagna esse sono scese al di sotto del 95%.
La risposta dei sindaci e della comunità scientifica
Il provvedimento deve ora essere discusso dalle varie amministrazioni comunali e dalla comunità scientifica, ma le premesse affinché esso diventi effettivo ci sarebbero tutte. Del resto l’opinione pubblica è rimasta piuttosto scossa dall’episodio della bambina non vaccinata e morta di pertosse lo scorso autunno a Bologna.
D’accordo
Sono d’ accordissima
per quelli che non sanno ci sono bambini che non possono essere vaccinati per problemi di salute ma in mezzo a quelli sani e vaccinati non corrono pericoli ma chi non vaccina per altri motivi è un rischio per quest’ ultimi bisogna pensare anche alla salute degli altri bambini!e le vaccinazioni sono obbligatorie .
Giusto