Per la salute dei neonati e degli adulti, è fondamentale ridurre drasticamente l’esposizione ai campi elettromagnetici.
Con l’aumento esponenziale in quest anni di reti wi-fi, cordless, smartphone e molti altri apparecchi elettronici, l’inquinamento da elettrosmog arriva talvolta a superare i livelli di guardia. Ecco alcuni consigli pratici per abbassare l’esposizione a questo tipo di inquinamento, perlomeno tra le mura domestiche..
Gli effetti dell’elettrosmog sull’organismo dei bambini
I campi elettromagnetici sono presenti un po’ ovunque e vengono generati sia da sorgenti del tutto naturali che artificiali. Hanno un’influenza negativa sulla salute dei bambini, che dipende dalla durata dell’esposizione e dalla vicinanza della sorgente.
La Società Italiana di Medicina Ambientale ha da poco pubblicato un decalogo di accorgimenti ai quali attenersi per ridurre sensibilmente la continua esposizione all’elettrosmog all’interno della propria abitazione.
Le abitazioni domestiche infatti sono pervase da un gran numero di sorgenti di elettrosmog a bassa intensità come ad esempio il cordless, lo smartphone e le connessioni Wi-Fi. L’inquinamento da elettrosmog aumenta sempre di più ed è fondamentale prestare un po’ di attenzione al modo d’utilizzo di tutti i dispositivi che si hanno in casa per tentare di ridurre almeno in parte i loro effetti nocivi sulla salute dei più piccoli.
Il decalogo per ridurre l’elettrosmog in casa
Ecco 10 regole da seguire in casa per diminuire l’inquinamento elettromagnetico domestico.
- Ridurre il più possibile il contatto diretto con le sorgenti di campi elettromagnetici.
- Non dormire con lo smartphone sul comodino.
- Non sostare dinnanzi al microonde in funzione.
- Mettere il baby monitor lontano dalla culla dei neonati.
- Non lasciare le apparecchiature elettroniche in stand by come televisori e radio.
- Preferire l’utilizzo del vivavoce durante le chiamate.
- Fare telefonate brevi, soprattutto se la ricezione è molto alta.
- Posizionare il dispositivo Wi-Fi e tutti gli altri accessori elettronici nei luoghi meno frequentati della casa.
- Evitate di azionare tablet, pc e smartphone con Wi-Fi attivato in auto.
- Progettate i luoghi di lavoro cercando di limitare al massimo le sorgenti di campi elettromagnetici.
Aniello Crocamo
Paolo Fazio
Simone Pica
Gennaro Gigli
Francesco Pompetti