Educare i figli non è certo impresa facile. Nel corso degli ultimi decenni i genitori sono diventati sempre più iperprotettivi e ansiosi. Talvolta troppo servizievoli e gli impediamo di conseguenza di diventare autonomi. Siamo inclini a perdere facilmente la calma con atteggiamenti che sicuramente non sono educativi e risultano molto controproducenti. Nessun genitore può vantare di essere perfetto ma può cercare di migliorare il proprio metodo educativo analizzando gli errori più frequenti che vengono commessi senza nemmeno accorgersene.
Gli errori comuni dei genitori nell’educazione dei figli
Proteggere troppo i bambini ha come conseguenza la formazione di una persona adulta che non sarà mai sicura di sé stessa. I bambini hanno la necessità di fare le loro esperienze e non devono sempre sentirsi dire “non salire sopra quel tavolo” o altre cose simili. Controllate che non si possano far male troppo e anche se qualche vota cadono correndo non sarà la fine del mondo ma potranno imparare a loro spese che è necessario fare più attenzione.
I genitori sono sempre più inclini a perdere la pazienza talvolta per cose molto futili e dicono cose che mai dovrebbero pronunciare. Mortificare i bambini dopo che hanno combinato un guaio o che hanno disubbidito non è affatto educativo. Meglio dunque criticare il comportamento scorretto senza lanciarsi in frasi che ledono la dignità del bambino come ad esempio “ Come ho fatto ad avere un bimbo come te!” oppure “Sta zitto e ascolta!”.
Mai credere che il proprio figlio sia perfetto e gli altri no. Se prende un bruto voto a scuola o se qualche adulto lo rimprovera per qualche gesto fatto non date sempre la colpa all’altra parte. Cercando sempre di proteggere in questo modo i figli si rischia di crescere delle persone che saranno sempre più arroganti.
Evitate accuratamente di competere con gli altri genitori mettendo a confronto ad esempio i voti di scuola dei figli o i successi sportivi. Fare continui confronti con gli altri con frasi del tipo “ i tuoi compagni hanno preso tutti voti maggiori del tuo” è sicuramente dannoso per i ragazzi. Incentiva teli a migliorarsi per sé stessi e non per vincere una sorta di gara senza senso.