Si è molto parlato in questi giorni di Ed Houben, 45enne olandese di Maastricht, padre di 106 figli. No, non avete capito male: 106 bambini nati sparsi in tutta Europa. Un passato di donatore di seme, da qualche anno è passato al metodo naturale: le donne che decidono di avere figli con lui non passano per la clinica ma per la sua guest room.
E Ed non lo fa per soldi, ma in maniera assolutamente gratuita: un vera manna dal cielo per le coppie etero o composte da due donne, che non possono avere figli. Soprattutto se considerato quale può essere l’elevato costo di un’inseminazione che non sempre va a buon fine, o la lunga strada dell’adozione, che spesso si trascina per anni prima di poter accogliere un bimbo.
Ed Houben, che alcuni giornali hanno definito l’uomo più virile del mondo, ha scelto questa metodologia perché si era sentito sconfortato dalla freddezza delle esperienze vissute nelle cliniche dove era andato a effettuare le sue donazioni.
Ora riceve richieste da tutto il mondo: e a differenza di quello che succedeva in passato adesso si permette di chiedere anche la foto della futura compagna di una notte. Un impegno davvero indefesso, da parte di quest’uomo certo non affascinante ma sicuramente generoso.
Lui, ovviamente, fa sapere ai futuri genitori che non rivendicherà mai la paternità del piccolo, ma che se il figlio un giorno volesse incontrarlo, non si sottrarrà al farsi conoscere.
Oggi Ed, che come abbiamo detto ha 45 anni, ha annunciato che si ritirerà quando avrà raggiunto i 50 anni. Per allora ovviamente il numero dei figli crescerà fino a superare, probabilmente, i 150.
Al di là dell’eccezionalità della notizia, questo caso fa riflettere sulle difficoltà a cui vanno incontro tante coppie nel loro desiderio di avere un piccolino in casa: difficoltà che a volte si superano in maniera davvero impensata.