Il termine “dream feed“, derivato dall’inglese, descrive l’azione di nutrire il bebè durante il suo sonno.
Si riferisce in particolare all’ultima poppata prima del riposo notturno dei genitori, solitamente effettuata mentre il bambino dorme già.
Questo pasto viene generalmente somministrato intorno alle 22 o 23, giusto prima che i genitori si ritirino per la notte.
Il dream feed, se eseguito con cautela e dolcezza, può essere molto efficace: un bambino con lo stomaco pieno tende a dormire più a lungo durante la notte, aumentando la speranza che possa riposare fino al mattino.
Approfondiamo maggiormente questa interessante pratica.
Come funziona il Dream Feed?
Per attuare la “poppata da sogno” o dream feed, iniziate mettendo a letto il bambino come di consueto.
Successivamente, intorno alle 22 o 23, sollevatelo delicatamente dalla culla e avvicinatelo al seno o offritegli il biberon, facendo attenzione a non svegliarlo.
I bebè hanno un istinto innato di succhiare quando si trovano vicino a un capezzolo, il che facilita questo processo.
Durante il dream feed, è fondamentale minimizzare qualsiasi disturbo esterno: evitate di accendere luci, di cantare o di cambiare il pannolino, a meno che non sia strettamente necessario.
Dopo che il bambino ha terminato di mangiare, riportatelo delicatamente nella culla.
L’efficacia del dream feed varia da un bambino all’altro.
Alcuni bambini, con lo stomaco pieno, dormono serenamente fino al mattino, mentre altri possono svegliarsi durante la notte e avere difficoltà a riaddormentarsi.
Questa pratica potrebbe anche non essere ideale per alcuni genitori, specialmente quelli che preferiscono coricarsi presto, verso le 20 o 21, e riposare fino al primo risveglio spontaneo del bambino.
Dream Feed: quando è consigliabile iniziare?
Il dream feed può essere introdotto a qualsiasi età del bambino e mantenuto finché risulta efficace.
Generalmente, si consiglia di iniziare questa pratica attorno agli otto mesi, età in cui la maggior parte dei neonati dovrebbe essere in grado di dormire per tutta la notte senza necessità di alimentazioni programmate.
A questa età, lo stomaco del bebè è abbastanza grande da contenere una quantità sufficiente di latte prima del riposo notturno.
È tuttavia essenziale consultare il pediatra per verificare che il bambino sia in buona salute e non necessiti di alimentazioni notturne per esigenze nutrizionali specifiche.
Per i bebè di età inferiore agli otto mesi, specialmente se si sta seguendo un programma di regolazione del sonno, il dream feed può rivelarsi uno strumento utile. Questo approccio è particolarmente consigliabile se ci sono preoccupazioni riguardo all’assunzione di calorie sufficienti durante la notte.