Per la donna che lavora la gravidanza è spesso fonte di preoccupazione nonostante il congedo di maternità e l’interdizione dal lavoro per gravi complicanze siano assolutamente obbligatori. Consce del fatto che i dubbi in materia non mancano ci occuperemo del congedo di maternità nel mondo della scuola, riportando un botta e risposta tra una docente di scuola primaria assunta in ruolo e un consulente del blog “Chiedilo a Lalla”, che speriamo possa essere utile ad altre docenti che vivono la stessa situazione.
Congedo di maternità della docente Laura
“Sono una docente di scuola primaria assunta in ruolo il 1 settembre 2015. Ho effettuato l’anno di prova superandolo a giugno con il comitato di valutazione. Ora sono in gravidanza e sono in interdizione per complicanze gravi da metà agosto. Per questo motivo non sono potuta tornare a scuola il 1 settembre 2016. Informandomi, ho capito che tutti devono prendere servizio a settembre eccetto chi è appunto nella mia condizione, quindi esonerata dalla presa di servizio. Scrivo per una conferma perché non vorrei aver capito male. Grazie mille.”
Il congedo di maternità secondo il consulente Paolo Pizzo
“Il congedo di maternità e l’interdizione dal lavoro per gravi complicanze (artt. 16 e 17 d.lgs 151/01) sono assolutamente inderogabili, conseguentemente l’instaurazione del rapporto deve intendersi realizzata con l’accettazione della nomina e non con l’inizio della effettiva prestazione del servizio. Tale principio, ormai applicabile anche nel nuovo sistema privatistico, è stato ribadito più volte dal TAR (Puglia n. 150 del 7.6.1986) e dal CdS (Sez. V n. 1306 del 17.11.1994; n. 5095 del 4.9.2006). Pertanto, nel tuo caso, sarai considerata in effettivo servizio in quanto ciò non è potuto avvenire fisicamente per motivi oggettivi connessi alla gravidanza.“
Però quando al sabato il cassetto descrive la giornata non penso proprio la pensiate nello stesso modo. Essere dipendenti…. quando una dipendente ha bisogno vorrei proprio vedere se foste voi. Come reagite? Dopo anni di sacrifici per accontentare clienti e datore di lavoro perché essere parrucchiera oltre a saper lavorare con tutte le qualità che il lavoro richiede devi essere anche psicologa consulente amica ecc anche se a volte il sorriso per eventi non riesci proprio a mostrarlo ma il tuo lavoro non te lo permette per il cliente. quando tanti orari indefiniti sotto le feste o altre festività che lo richiedono avete mai pensato a quanto fa per voi un dipendente? No perché oramai ognuno pensa solo a se stesso quindi prima di dirlo pensate a come vi sentireste voi sapendo di aver dato tanto per un negozio e per la sua clientela e quando avete avuto bisogno voi siete state trattate come delle perone inutili . Già il bello di esse Dipendenti
Persone
Emanuela Caprani, Canevarolo Lucia, Boh Sam,
In italia funziona cosi…. ankio negozio parrucchiera 2 gravidanza… e sono alla 33 set.. e lavoro fino alla fine anke se è dura ma lo stato nn ti agevola 1 cavolo… purtroppo si stringono i denti e si va avanti…. e dopo psrto idem in questi casi meglio essere dipendenti…..
Sono parrucchiera ed ho un negozio mio,ora sono alla 33esima settimana di gravidanza,e mi chiedo il perché i diritti non sono uguali per ogni donna???dipendente tutto facile e autonoma no…..PERCHÉ?????
Aiuto… Sono libero professionista e sono in attesa di 2 gemelli. Ho un negozio, nessun dipendente ed una gravidanza a rischio… Gli aiuti per noi sembrano inesistenti! Dovrei stare coricata ma se non ci sono io il negozio non apre, e lo stato accetta la richiesta di maternità solo dopo la nascita dei bambini!!! Avete altre info da dare?
Ringrazio per il tempo dedicatomi…
Sto vivendo la stessa situazione, sono incinta a sette mesi e mezzo ma allo stato non interessa che io non possa lavorare. La maternità anticipata si può avere solo in determinati casi.
Ci informiamo per questo particolare caso Elisa 🙂 intanto, in bocca al lupo per la tua gravidanza!