Il tema del divorzio e della separazione e il loro effetto sui bambini, è complesso, sfaccettato e difficile da affrontare in un articolo di poche righe. Eppure sono sempre di più le coppie che vedono finire il proprio matrimonio o la propria convivenza.
Divorzio dei genitori e bambini: come affrontare l’argomento
Secondo un interessante intervento del filosofo Bovalino, in parte la situazioni nasce dal fatto che ormai noi consideriamo, sia nella società che nella famiglia, solo i nostri diritti e che quando si viene messi faccia a faccia con i doveri c’è un crollo.
Ma al di là delle cause, che possono essere le più varie e sulle quali non indagheremo, come reagiscono i bambini ai genitori che si separano?
Divorzio dei genitori: le reazioni dei bambini
Senza dubbio i neonati sono i più protetti, anche se chiaramente è necessario garantire una relazione stabile e sicura con entrambi i genitori.
I bambini in età prescolare, a cui spesso nemmeno si spiega bene quello che effettivamente sta succedendo, possono attribuirsi la causa della separazione.
Tra i 6 egli 8 anni iniziano a comprendere i problemi più concreti della coppia.
A 11-12 anni prenderanno posizione e mostreranno di schierarsi chiaramente con uno dei due genitori.
Ma quali sono i problemi dei genitori che maggiormente possono ricadere sui figli?
Divorzio dei genitori: attenzione alle cattive abitudini
Difficile da affrontare è lo stato depressivo (che si verifica nel 25% dei casi) del genitore che li ha in custodia. Problemi di alcool e droga, cercati per dare un sollievo momentaneo e che rendono assolutamente inadeguate le cure verso i figli. Il disinteresse del padre che a volte non essendo il genitore affidatario, può mostrare meno attenzione (magari anche come forma inconscia di autotutela) verso i figli, e che provocherà bassi livelli di autostima nei ragazzi e infine la guerra aperta tra gli ex coniugi che pretendono che il figlio si schieri da una parte o dall’altra. Anzi, secondo gli psicologi è questa ultima a peggiorare le cose in maniera esponenziale.
Nel caso quindi doveste decidere di fare questa dolorosa scelta, ricordate che i bambini vengono prima di tutto e vanno salvaguardati.