Arriva da Brindisi la storia di una donna diventata mamma per la prima volta a 58 anni.
Mediante inseminazione artificiale la neo mamma ha potuto partorire una bimba nata in perfette condizioni di salute.
L’episodio ha subito aperto nuovamente l’annoso dibattito tra chi sostiene che la maternità non abbia età e coloro che invece sottolineano i rischi più elevati connessi al diventare mamma più in là con gli anni.
Mamma a 58 anni
All’ospedale Perrino di Brindisi una donna di 58 anni è diventata mamma per la prima volta.
La signora, grazie all’inseminazione artificiale, è riuscita a dare alla luce una bambina di oltre 2 chilogrammi.
Sia la mamma sia la neonata sono state subito abbracciate dal papà della piccola, un uomo di 63 anni. Grande entusiasmo l’hanno manifestato tutti i professionisti del reparto di ginecologia dell’istituto ospedaliero pugliese, che già lo scorso anno aveva condotto a termine la gravidanza di una donna di 56 anni.
Anche stavolta, come spiegato dal primario, l’equipe medica ha seguito passo dopo passo l’iter di attesa fino quasi al nono mese, monitorando costantemente i parametri di mamma e bimba.
Sempre più mamme over 40
Il caso della donna 58enne originaria di Ostuni ha riportato sotto la lente di ingrandimento la questione relativa all’età corretta in cui una donna dovrebbe divenire mamma.
Detto che di fatto non esiste un momento giusto in cui diventare mamme, la tendenza sempre più in voga negli ultimi anni ha spinto verso una crescita del numero di donne che restano incinta una volta superati i 40 anni. Del resto sono tante anche le vip che hanno scelto di diventare mamme “tardi”, tra i 40 e i 55 anni d’età: da Heather Parisi a Janet Jackson, passando per Carmen Russo e Gianna Nannini, fino a Brigitte Nielsen e Naomi Campbell.
Il dibattito sull’età perfetta per diventare mamma trova così nuova linfa e si complica ancora di più.
Da una parte i maggiori rischi di salute per bimbo e mamma sembrano essere l’argomento principe di coloro che condannano la nascita di un figlio in età avanzata, mentre dall’altra parte la gioia di dare alla luce un bimbo diventa il motivo primo che muove coloro i quali sostengono la maternità anche over 40 o 50.
L’aspetto che occorre in ogni caso considerare con grande attenzione è quello legato al percorso personale e privato che ogni coppia, e ogni mamma in particolare, ha compiuto per arrivare fino al momento del parto.
Qualora la decisione sia quella di avere un figlio oltre i 40 anni sono previsti una serie di test e di esami che possono aiutare a mantenere sotto controllo l’intera gravidanza.