razie alle difese immunitarie il nostro corpo si difende dagli attacchi dei patogeni esterni, che sono la causa di influenze e malattie. Svolgono un ruolo molto importante per contrastare batteri e virus.
Che cosa sono le difese immunitarie
L’immunità del nostro apparato può essere di due tipologie: naturale e acquisita. Quella naturale è composta da meccanismi di difesa sull’esposizione alle macromolecole estranee e agli agenti microbici. Le difese immunitarie naturali sono costituite da diverse strutture: le cellule killer, gli eosinofili, i fagociti e le barriere fisiche. L’immunità acquisita può essere a sua volta cellulare o umorale. Quella cellulare si compone di linfociti T, mentre quella umorale lavora attraverso i linfociti B.
A che età si sviluppano le difese immunitarie?
Le difese immunitarie si sviluppano fin da subito, a partire dalla 5° settimana di gravidanza. Si suddividono nei diversi organi del sistema linfatico. In particolare, i linfociti T si sviluppano negli organi in momenti diversi della gestazione:
- timo a 8 settimane
- midollo osseo a 8-10 settimane
- appendice a 11 settimane
- linfonodi a 11 settimane
- tonsille a 14 settimane
Quando si abbassano le difese immunitarie
Le difese immunitarie possono diminuire per motivi diversi. Uno dei più importanti è dato dalle stagioni. Durante i cambiamenti del tempo, se c’è molta umidità e si è già un po’ debilitati, il corpo potrebbe risentirne. Altre cause riguardano forti momenti di stress o l’alimentazione.
Per intuire se le difese immunitarie sono in calo bisogna fare attenzione a quello che vuole comunicarci il nostro corpo. La stanchezza fisica e mentale è il sintomo più comune, ma anche la perdita dei capelli può dipendere dall’apparato immunitario.
Cosa fare se le difese immunitarie sono basse
Una delle cure più consigliate quando si abbassano le difese immunitarie è quella di curare l’alimentazione e lo stile di vita quotidiano. Scegliere dei cibi più salutari e rallentare i ritmi aiuta a riprendere in mano la propria vita e a evitare influenze o virus da debellare con le medicine.
Cibi che aumentano le difese immunitarie
Come accennato qui sopra, una delle soluzioni per aumentare le difese immunitarie è curare l’alimentazione e scegliere cibi con un’azione immunitaria naturale. Quali alimenti scegliere? L’ideale è consumare frutta e verdura a volontà, anche per cinque volte al giorno. Ottima anche la frutta secca, che contiene la vitamina E, l’aglio, un antimicrobico naturale, le carote e i tuorli d’uovo ricchi di vitamina A (betacarotene) e tutti i cibi ricci di vitamina C.
Un sostegno naturale molto utilizzato è anche l’echinacea, una pianta immunostimolante che dal 1915 risulta utilizzata come terapeutico in tutto il mondo per rinforzare il sistema immunitario e combattere le influenze.
Stress e difese immunitarie
Una forte condizione di stress può causare un abbassamento delle difese immunitarie. Corpo e mente, infatti, sono strettamente correlati e un forte carico di emozioni negative può essere segnalato proprio dal fisico, che invita a rallentare i ritmi o diminuire il carico di stress psicologico.
Antibiotico e difese immunitarie dei bambini
In linea generale gli antibiotici non danneggiano il sistema immunitario, perché sono dei medicinali che aiutano a debellare i batteri. Ovviamente, però, vanno dati al bambino solo ed esclusivamente sotto prescrizione medica e nei casi il cui il pediatra lo ritiene necessario. Non bisogna abusarne per non provocare nel nostro organismo fenomeni di antibiotico-resistenza.
Allattamento e difese immunitarie
Con l’allattamento materno e soprattutto grazie al colostro vengono trasmesse al bambino delle sostanze immunoglobuline, ovvero degli anticorpi che proteggono da virus e batteri. Svolgono una funzione di barriera grazie alle mucose, che hanno un’azione antinfettiva. Un’altra cosa importante da dire è che la madre con l’allattamento produce anticorpi che arrivano nelle ghiandole mammarie e immunizzano lei e il suo bambino dai fattori esterni causa di virus e malattie.
Gravidanza e difese immunitarie
Durante la gravidanza le difese immunitarie possono abbassarsi e per questo è bene prestare attenzione ai malanni di stagione, ai colpi d’aria e ai malesseri in generale. Seguire le indicazioni del proprio medico, che conosce come sta proseguendo la gravidanza, aiuta a evitare spiacevoli sorprese di virus e batteri. Con le difese immunitarie basse e l’insorgenza di una forte influenza, bisogna stare attente alla polmonite. La prima regola, quindi, per evitare qualsiasi problema è concentrarsi sulla prevenzione seguendo alcune regole principali:
- Dare importanza ai momenti di riposo durante la giornata
- Fare attenzione alla respirazione
- Utilizzare aerosol con fisiologica per i lavaggi nasali nella stagione fredda
- Respirare aria di mare in estate
- Curare l’alimentazione e assumere molta vitamina C