Il diabete gestazionale purtroppo è una patologia sempre più diffusa. Da un recente studio scientifico è emerso che durante la gestazione triplica il rischio di dover far nascere il bambino mediante parto cesareo oltre ad innalzare il rischio di mortalità perinatale.
Il diabete gestazionale e i rischi che comporta al nascituro
Il diabete in gravidanza triplica la probabilità di doversi sottoporre al taglio cesareo. La stessa patologia inoltre mette a rischio la vita stessa del nascituro innescando una serie di numerose complicazioni durante la gravidanza. Ecco perché le future mamme che soffrono di diabete, devono mettere in atto una serie di precauzioni con lo scopo di ridurre conseguenze importanti durante la delicata fase della gestazione. La recente scoperta è stata pubblicata sulla rivista scientifica Diabetologia, pubblicata dall’associazione europea che si occupa di tutto ciò che riguarda questa malattia.
La ricerca è stata effettuata presso l’Università scozzese di Glasgow. Gli studiosi hanno analizzato le cartelle cliniche di tutti i bambini che sono nati fra il 1988 e il 2013 in Scozia, ovvero di quasi 914mila neonati. Nei quindici anni di ricerca si sono verificati purtroppo 104 decessi perinatali ed è emerso che le loro madri soffrivano di diabete di tipo 1 o di tipo 2.
Dai dati analizzati è emerso che i bambini nati da mamme diabetiche hanno spesso un alto peso alla nascita con un maggiore rischio di complicazioni anche serie durante il parto.
Il presidente della Società Italiana di Diabetologia, Francesco Purrello, dichiara che è ancora lungo il lavoro per far comprendere alle donne quanto sia importante monitorarsi durante la gravidanza nel caso siano affette da diabete di tipo 1 o di tipo 2. Il diabete gestazionale si presenta con maggiore frequenza dopo i 35 anni di età e quando c’è un problema importante di sovrappeso. L’età avanzata con la quale si concepiscono oggi i figli e l’aumento dei casi di obesità hanno incrementato il numero di mamme in dolce attesa con il diabete con tutti i rischi che possono nascere proprio da questa condizione. È necessario quindi sottoporsi al controllo della glicemia ma anche dell’emoglobina glicata all’inizio della gestazione. I soggetti a maggiore rischio inoltre dovrebbero effettuare lo specifico test con la curva di carico del glucosio nel periodo compreso fra la 24° settimana di gestazione e la 28°.