Sta per essere lanciata sul mercato una applicazione per smartphone e tablet che consentirà di riconoscere e di curare la depressione post-partum. Una diagnosi precoce, infatti, darà modo alla neo-mamma di sottoporsi alla giusta terapia, salvaguardando la propria relazione con il piccolo.
L’app per riconoscere la depressione post-partum, a cui attualmente sta lavorando un team internazionale di psicologi italiani e asiatici, si basa sull’analisi e l’interpretazione della voce della puerpera le cui sfumature (tono, pause, velocità, ecc.) sono in grado di rilevarne lo stato umorale. Attualmente il gruppo di studi, coordinato dal ricercatore del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento Gianluca Esposito, sta esaminando la voce di un vasto gruppo di neomamme italiane, tedesche e giapponesi in modo tale da riuscire a individuare con esattezza la firma vocale della patologia depressiva. Inoltre questa app fornirà alla genitrice suggerimenti utili per gestire l’approccio con il proprio figlio e fungerà da promemoria per organizzare la giornata nel migliore dei modi.
A detta del professore Esposito, le mamme affette da depressione post-partum mettono in atto col neonato strategie comunicative atipiche, ovvero gli parlano di meno e usano parole, tonalità e pause differenti rispetto a una genitrice sana.
La futura applicazione per dispositivi Apple e Android, è, dunque, un software di lettura vocale davvero molto importante: basti pensare che, secondo i dati Istat, in Italia ogni anno sono circa 46.000 le donne che, all’indomani del parto, si ammalano di depressione. Questa innovativa app, che sarà totalmente gratuita e che potrà essere utilizzata in forma anonima, può rappresentare una speranza per numerose famiglie, in quanto questa patologia, se diagnosticata precocemente, può essere più facilmente debellata. Va sottolineato infatti che il riconoscimento della depressione post-partum non è un fatto immediato, in quanto gli sbalzi umorali sono tipici di questa fase della vita della donna.