Il ballo in fascia, conosciuto anche come babywearing dance, o sling dance, offre un’opportunità magica per le neo-mamme di migliorare il proprio benessere e quello del loro bambino. Questa attività non solo permette di muoversi e socializzare, ma crea un momento di qualità unico da condividere con altre mamme che, col tempo, possono diventare amiche.
I benefici del ballo in fascia
Il ballo in fascia aiuta lo sviluppo del profondo legame tra la mamma e il suo bambino: un momento di condivisione unico, che porta anche all’espressione di sé.
Porta benefici anche ai neonati, migliorando il loro equilibrio e l’umore grazie ai movimenti che ricordano quelli nel grembo materno. Questi movimenti hanno un effetto calmante e favoriscono il benessere della mamma, che si riflette positivamente sul bambino. Inoltre, il movimento della mamma si traduce in un massaggio pelle a pelle che stimola i meccanismi propriocettivi del bambino, favorendo la consapevolezza di sé e del proprio corpo.
Ovviamente il ballo in fascia non è riservato solo alle mamme: anche i papà sono invitati a partecipare, vivendo un’esperienza importante che rafforza il legame con il proprio bambino.
Quando iniziare e quando smettere
Il momento ideale per iniziare a ballare con il proprio bambino in fascia è intorno ai due mesi di vita del bambino. Questo lasso di tempo permette alla mamma di riprendersi dalla gravidanza e dal post-parto.
Tuttavia, se una donna si sente pronta, può iniziare anche prima, adattando l’impegno durante le lezioni con l’aiuto degli insegnanti. Non esiste un momento preciso per smettere: alcune mamme continuano fino a quando i bambini raggiungono i due anni, adattando la posizione sulla schiena per alleggerire il carico.
Il progetto “Danza in Fascia” in Italia
In Italia è Francesca Lavecchia che ha sviluppato il progetto e depositato il marchio “Danza in Fascia”: un’idea nata quasi per caso, ma è poi diventato un progetto ben strutturato che prevede la formazione specializzata di tanti e tante insegnanti.
Alcuni anni fa il progetto Danza in Fascia ha ottenuto una certa visibilità partecipando a Italia’s Got Talent, raggiungendo così molte mamme italiane e suscitando in loro la voglia di provare questa attività.
Come Funziona una Lezione di Danza in Fascia
Le lezioni di Danza in Fascia sono tenute da docenti di danza che hanno seguito un corso di formazione specifico. Ogni lezione dura tra i 45 e i 60 minuti e inizia con un momento di rilassamento e respirazione. Seguono il riscaldamento, la tonificazione e gli esercizi per rafforzare il pavimento pelvico e l’addome, durante i quali la mamma può interagire con il bambino non in fascia.
Successivamente, il bambino viene posizionato nella fascia o nel marsupio e si passa agli esercizi di danza, che possono essere eseguiti al centro o alla sbarra, a seconda della formazione dell’insegnante. La lezione si conclude con la pratica di alcune coreografie, la parte più dinamica e divertente.
Ballare con un neonato: la sicurezza prima di tutto
Per danzare in sicurezza con il bambino in fascia, è fondamentale utilizzare supporti adeguati che rispettino la fisiologia del bambino e l’ergonomia delle posizioni.
È importante avere qualche nozione di base del babywearing, preferibilmente con l’aiuto di un consulente che spieghi come legare la fascia e posizionare correttamente il bambino. Ad esempio, la posizione fronte-mondo è generalmente sconsigliata.