Dal 2022 raddoppieranno i giorni per il congedo di paternità: dagli attuali 5 passeranno infatti a 10. Il provvedimento fa parte di un pacchetto di norme sulla famiglia approvato dall’Unione Europea.
Congedo di paternità: dal 2022 spetteranno 10 giorni
L’Unione Europea ha approvato una serie di nuovi provvedimenti con l’obiettivo di facilitare l‘integrazione e diminuire le disuguaglianze fra uomo e donna all’interno dell’ambiente di lavoro e anche nelle ripercussioni che il lavoro stesso ha sull’ambiente famigliare. Nel pacchetto sono comprese norme che dovrebbero migliorare l’occupazione femminile, ma anche agevolare il ruolo del padre in casa. Proprio in questo contesto è compreso l’aumento dei giorni spettanti ad ogni neopapà. Il congedo di maternità, utilizzabile al momento della nascita di un figlio per stare vicino al neonato e alla neomamma, passerà dagli attuali 5 a 10 giorni. La normativa è già stata approvata dal Parlamento Europeo. Gli Stati membri dell’Unione hanno a disposizione 3 anni per uniformarsi, per cui entro il 2022 anche in Italia entrerà in vigore il nuovo ordinamento che prevede i 10 giorni di congedo parentale retribuito.
Il pacchetto di norme europee per la natalità
Il Parlamento Europeo ha, a larghissima maggioranza, diverse norme sulla famiglia e sull’occupazione femminile. L’obiettivo di Bruxelles è rendere più semplice la vita delle famiglie sperando così, fra le altre cose, di favorire la natalità. In Europa infatti il tasso di natalità è sempre più basso e quindi la popolazione risulta in media sempre più vecchia. A contrastare questo fenomeno sono soprattutto gli immigrati, mentre gli europei fanno in media sempre meno figli. L’Italia è la prima in Europa in questa classifica, ed è il Paese con la natalità più bassa al mondo dopo il Giappone. L’obiettivo del pacchetto di norme europee non è ovviamente solo quello di stimolare i cittadini a fare più figli, ma gli eurodeputati sperano che gli aiuti attivati per donne e famiglie contribuiscano anche su questo aspetto.