Sono molte le persone che hanno la brutta abitudine di mettere all’interno del canale auditivo dei bambini i cotton fioc: è una pratica pericolosa per le orecchie che deve essere evitata. Vediamo assieme a esperti del settore, qual è il modo corretto per adoperarli correttamente.
I cotton fioc e le ultime ricerche scientifiche
I cotton fioc devono essere adoperati esclusivamente per nettare il padiglione auricolare ma non possono essere inseriti all’interno dell’orecchio. Dei ricercatori statunitensi che lavorano presso l’American Academy of Otolaryngology and Neck Surgery Foundation, hanno recentemente redatto nuove linee guida per il trattamento del cerume sia degli adulti che dei bambini. Proprio in questo vademecum viene sconsigliato fortemente l’inserimento dei bastoncini all’interno del canale auditivo per ben 3 ragioni che non possono in alcun modo essere sottovalutate.
Perché non si devono inserire nell’orecchio i cotton fioc
L’orecchio ha la capacità di auto pulirsi. Non è affatto necessario eseguire una pulizia quotidiana perché il cerume viene espulso automaticamente verso l’esterno. Alcune persone ne producono più di altre ma è una questione del tutto soggettiva: sarà sufficiente nettare accuratamente la parte esterna dell’orecchio per essere sempre in ordine.
Inserendo il cotton fioc nell’orecchio si potrebbe danneggiare seriamente il canale uditivo o addirittura il timpano. Inoltre è più grande il quantitativo di cerume che si spinge verso l’interno che quello che viene asportato. Ciò può comportare una sensazione di pressione sopra il timpano che riduce sensibilmente l’udito o può verificarsi l’insorgenza di infezioni mediante la presenza di grumi che sono stati spinti in direzione del timpano.
Il cerume alla fine dei conti è un prodotto del nostro corpo che serve a idratare l’interno dell’orecchio. Ha al capacità di fermare la polvere e la sporcizia prima che arrivino sul fondo del canale uditivo. Riesce a inglobare le cellule morte ed evita che batteri pericolosi possano raggiungere il timpano causando seri problemi.
Lisa Berretti