Cosa sente il bambino nella pancia? Questa è una delle domande che tutte le donne in dolce attesa si pongono. Anche se è difficile dire con certezza quali sono i rumori che provengono dall’esterno che il piccolo riesce a distinguere in modo netto, quel che è certo è che il feto, durante lo sviluppo intrauterino, impara a riconoscere per primi il battito cardiaco della mamma e la sua voce.
“L’udito del bambino inizia a svilupparsi già alla sesta settimana, per questo è importante parlare al bambino in pancia: la voce della mamma e del papà costituiranno già durante la vita prenatale un universo sonoro familiare e rassicurante“, spiega la dottoressa Anna Franca Cavaliere di SIGO.
Esperienze udite del feto: quali rumori o stimoli esterni ne influenzano lo sviluppo
Grazie alla scienza è possibile comprendere a fondo quale influenza esercitano le abitudini materne sullo sviluppo del feto. Quando parliamo di abitudini ci riferiamo sia a quelle alimentari che allo stile di vita condotto.
Secondo alcuni studi, infatti, avere una dieta varia ed equilibrata, ricca di legumi, frutta, verdura e proteine di origine animale favorisce lo sviluppo del gusto alimentare del bambino già all’interno dell’utero materno.
Inoltre lo stress, l’eccessivo nervosismo e i continui litigi con il partner o con i parenti, gli amici e i colleghi crea un inevitabile imprinting nel bambino. In pratica, quando si vive una gravidanza in cui si è spesso nervosi e stressati si finisce per influenzare negativamente lo sviluppo neuro-cognitivo del bambino.
Secondo uno studio condotto dalla dottoressa Marisa Lopez-Teijón dell’Istituto Marquès di Barcellona: “Il feto riesce a malapena a sentire il rumore che proviene dall’esterno soprattutto per via del liquido amniotico e della placenta che fungono da ammortizzatore acustico. Stimoli acustici, però, possono creare tachicardia fetali”
Feto e rumori esterni: sente davvero tutto?
Il primo rumore ad essere udito dal feto è il battito cardiaco della madre e si tratta di un’esperienza uditiva che lo accompagnerà per tutto il periodo della gestazione.
Contemporaneamente il piccolo familiarizza con la voce della madre e delle persone che ella frequenta maggiormente: il padre del bambino, eventuali fratelli o sorelle, parenti, amici o colleghi.
Quando parliamo di ciò che sentono i feti è bene ricordare che essi si trovano in una camera ben isolata, anche acusticamente, dall’esterno.
Basti pensare che al liquido amniotico che li circonda per immaginare che i bambini nella pancia della mamma sentono i rumori come quando ci si tuffa in mare o in piscina immergendo completamente la testa. I suoni sono sfocati e anche il vociare delle persone è percepito come qualcosa di molto lontano.