Oramai ci siamo: l’ora x sta quasi per scoccare ed è ora di correre in ospedale per mettere al mondo il vostro piccolo! Naturalmente è sempre bene aver preparato tutto il necessaire da portare con voi in largo anticipo, perché la concitazione del momento facilmente vi farà dimenticare qualcosa. Di seguito vi proponiamo alcuni validi suggerimenti su cosa mettere nella valigia per l’ospedale.
In largo anticipo, anche di mesi se lo ritenete opportuno, potrete cominciare a stilare una lista di tutto ciò che vi servirà in ospedale in occasione del parto. Quando sarà il momento, avendo annotato tutto nero su bianco, preparare la valigia per l’ospedale sarà davvero un gioco da ragazzi!
Per la mamma
Assolutamente indispensabile per il momento del parto è una canotta lunga o una t-shirt piuttosto ampia e comoda. Per i giorni successivi poi, è importante avere a disposizione delle camicie da notte con i bottoni, in modo tale da facilitare l’allattamento al seno. Da preferire quelle in cotone, in quanto le strutture sanitarie sono sempre piuttosto riscaldate. Non dimenticate poi di infilare in valigia anche una vestaglia e delle comode pantofole, che vi serviranno quando dovrete uscire dalla vostra stanza. Infine ricordate di portare con voi la biancheria intima (slip, reggiseni da allattamento, canottiere), gli assorbenti, un set di asciugamani e un beauty case che contenga: spazzolino, dentifricio, bagno schiuma, detergente intimo e spazzola per capelli. Se temete di annoiarvi, infine, non dimenticate di portare con voi un buon libro e un lettore mp3.
Per il bebè
Per il piccolo dovrete portare almeno tre body e tre tutine (in cotone o in lana a seconda della stagione), calzini, scarpine e un cappellino. Non dimenticate anche una copertina per la culla, magari quella che ha realizzato a mano una delle neo-nonne (se ci hanno pensate entrambe meglio che l’acquistiate per non scatenare inutili gelosie!). Per quanto concerne, invece, pannolini, salviette umidificate e tutto ciò che occorre per la pulizia del piccolo, vi saranno forniti direttamente dalla struttura sanitarie in cui siete ricoverate.