Non è raro che in concomitanza con lo svezzamento, ovvero quando si ha il passaggio dal latte materno a un tipo di alimentazione variegata, il piccolo rifiuti il nuovo cibo.
Niente di allarmante!
Si tratta di una fase di adattamento in cui il bambino deve prendere confidenza con nuovi sapori e nuove consistenze: dobbiamo concedergli il giusto tempo senza mai forzarlo. Vediamo nel dettaglio cosa fare se il bambino rifiuta la pappa.
Il bambino sa autoregolarsi con il cibo
In via preliminare è bene sottolineare che l’organismo del bambino è dotato di una innata capacità, ovvero quella di autoregolarsi con il cibo.
Anche nel passaggio dall’alimentazione lattea a quella solida, che rappresenta un momento fondamentale per la sua storia alimentare, il piccolo non si lascerà morie di fame e, con i suoi tempi, andrà alla scoperta dei nuovi cibi.
Del resto la porzione che alla mamma appare inadeguata, per il bambino può essere molto più che sufficiente. Partite da questo presupposto: la quantità di pappa giusta per il bebè è quella che riesce a mangiare volentieri. Ne consegue che qualsiasi tipo di forzatura deve essere evitata.
Rendere l’ora della pappa un momento sereno
La strategia migliore per “convincere” vostro figlio a mangiare è rendere l’ora della pappa un momento particolarmente sereno e piacevole. Non dovete trasmettergli le vostre ansie e le preoccupazioni, ma dovete rivolgervi a lui con estrema dolcezza in modo tale da farlo distrarre e rilassare.
Altra regola fondamentale è quella di rispettare la naturale evoluzione del gusto: bisogna cioè dare tempo al palato del piccolo di passare gradualmente dal latte materno, che è quasi insapore, ad alimenti che hanno un gusto molto più forte.
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