La laringite è una patologia che colpisce prevalentemente i più piccoli, in un’età compresa tra i 7 e i 36 mesi. Si tratta di una infiammazione alle alte vie respiratorie, quali appunto la laringe ed i tessuti sotto glottici. È nota anche con il nome di laringospasmo o croup. Generalmente non porta conseguenze ed il disturbo si risolve nell’arco di 48 ore.
Molto spesso questa patologia causa grande apprensione nei genitori: il disturbo infatti compare all’improvviso, solitamente nelle ore notturne, ed è caratterizzato da una tosse molto forte con un suono particolare. Si hanno ripetuti colpi di tosse con timbro metallico, che in molti casi viene associato ad un rumore “abbaiante”, ed ancor più al verso di una foca. Questo spiega l’allarme che può generare e la preoccupazione, dovuta anche ad una possibile inspirazione rumorosa da parte del piccolo (stridore laringeo).
Cause e trattamento della laringite
La laringite è dovuta a forme virali che si manifestano generalmente durante l’inverno. È causata da un virus che nella maggior parte dei casi è para-influenzale, influenzale e respiratorio sinciziale e può colpire i bimbi sino ai 3 anni di età.
Nel caso in cui il laringospasmo si manifesti più avanti negli anni, le cause possono essere anche diverse, come ad esempio allergia oppure laringotracheite batterica e reflusso gastroesofageo.Talvolta la causa è anche rappresentata da corpi estranei o malformazioni vascolari o delle vie aeree.
Al primo episodio di laringite è bene che il piccolo sia visitato prontamente dal medico e che il trattamento sia indicato per il caso specifico. Generalmente le terapie più efficaci sono quelle cortisoniche con aerosol, con aggiunta, se necessario, di cortisone per via intramuscolare. Nei successivi eventuali episodi si potrà ripetere subito la terapia in casa, portando il piccolo nuovamente a visita qualora non si abbiano immediati miglioramenti oppure qualora gli episodi si ripetano nel tempo.