Dopo un freddo inverno è arrivato finalmente il momento di prepararsi al grande evento. Una lunga attesa che finalmente sta per terminare e che vi darà la gioia di stringere tra le braccia il vostro bimbo. E, insieme a questo nuovo arrivo, anche la tiepida e felice primavera è alle porte. Come prepararsi, dunque, a scegliere il corredino adatto per vostro figlio, in una stagione piena di sorprese e sbalzi di temperatura?
Non abbiate paura. Innanzitutto bisogna dire che, nella maggior parte degli ospedali, le ostetriche vi indicheranno cosa portare per il nascituro, elencandovi tutto l’occorrente che serve per vestire, pulire e curare vostro figlio. In alcune strutture, tra l’altro, una gran parte dell’occorrente è fornito dalla struttura stessa. Accertatevi, con largo anticipo, consultando il vostro ginecologo o il vostro medico di fiducia, di cosa potreste avere bisogno.
Essendo primavera, non ci sarà bisogno di temere eccessivamente il freddo. Gli ospedali, come tutti sappiamo, sono perfettamente riscaldati, quindi non servirà un numero eccessivo di indumenti. Saranno sufficienti 4-5 cambi già assemblati in anticipo ognuno in una busta con il nome del piccolo. Ogni cambio deve essere composto da body a mezza manica, tutine di cotone o ciniglia, in base al mese, (o eventuali camicini con ghette), calzine di cotone o lana e, per evitare che il bambino si graffi in viso nei suoi primi stiracchiamenti, anche dei leggeri guanti per le mani. Evitate di portare le scarpette, quelle le userete più in la, quando sarete già a casa. Preparate anche 3 o 4 lenzuolini soffici per avvolgere il bambino, anche se probabilmente saranno già presenti in ospedale. Giusto per sicurezza, anche una copertina, non esageratamente pesante, nel caso ci sia qualche abbassamento di temperatura. Non dimentichiamoci che i neonati soffrono poco il freddo, quindi non c’è bisogno di allarmarsi per coprire in maniera eccessiva il bambino. Procurarsi qualche ascigamanino, e anche un accapatoio da neonato.
Se avete già acquistato il corredo, l’ideale sarebbe abbinare ogni indumento prima della nascita, di modo che il vostro compagno possa portare in ospedale il guardaroba del vostro bambino già pronto all’uso e già pronto per essere consegnato alla pericultrice, che si prenderà cura del neonato dopo il parto.