Nelle zone dove il Covid-19 ha colpito, sono in salita le sindromi infiammatorie che colpiscono i bambini. I numeri sono contenuti, ma ci sono coincidenze che hanno spinto a scrivere una lettera per oltre 11.000 pediatri italiani.
L’allarme dei pediatri
Il 24 aprile il professor Angelo Ravelli, segretario del gruppo di Reumatologia della Società Italiana di Pediatria, ha scritto una lettera ai colleghi perché dietro al quadro clinico di alcuni pazienti ci sono segni che indicano una rapida ascesa dei bambini con malattia di Kawasaki.
Si tratta di un’infiammazione acuta a carico dei vasi sanguigni piccoli e medi in tutto l’organismo, con febbre, arrossamento congiuntivale, delle labbra e della mucosa orale. Ci sono anche eruzioni cutanee, anomalie per mani, piedi e zona pannolino oltre che ai linfonodi del collo.
Nella lettera si parla anche di un quadro clinico atipico o incompleto, con resistenza alle immunoglobuline e evoluzione verso la sindrome da attivazione macrofagica, che ha richiesto anche il trattamento in terapia intensiva.
Al momento non ci sono abbastanza informazioni per capire se è il Coronavirus e la Kawasaki sono correlate o sia un altra infiammazione, ma con gli stessi sintomi. Quello che preoccupa è la correlazione tra le zone con un elevato numero di tamponi positivi e quelle con i casi sospetti.
Geloni fuori stagione
Al tempo stesso c’è stato un incremento dei geloni ai piedi dei ragazzi, come spiegato dalla professoressa May El Hachem, primario di Dermatologia all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che ha riscontrato l’irritazione cutanea fuori stagione, principalmente in maschi adolescenti e preadolescenti.
Non sembra esserci una correlazione diretta con il Covid-19 perché i tamponi sono risultati negativi, ma i sintomi avevano fatto pensare il contrario.
Anche in Regno Unito sono stati effettuati ricoveri di bambini con sintomi di infiammazione simili al Covid-19, ma negativi ai tamponi, con alcuni casi di sindrome di Kawasaki. Al momento la correlazione tra contatto con il virus e manifestazioni di altri patologie poco diffuse è al vaglio degli esperti.