Il controverso baby yoga di Lena Fokina

Lena Fokina è un’insegnante di educazione fisica che pratica una singolare forma di yoga su bambini molto piccoli adoperando metodi che fanno molto discutere.

Il baby yoga della Fokina

Lena Fokina da oltre trent’anni insegna yoga portando avanti il suo metodo singolare che alcuni invece considerano un vero e proprio abuso sui minori.

Certo è che vedere lanciare in aria un neonato per poi essere ripreso al volo non fa piacere a nessun genitore come non fa piacere vederlo dondolare freneticamente a testa in giù, tenuto per una gamba. L’insegnante di origini russe organizza spesso seminari ai quali partecipano un gran numero di genitori che arrivano da ogni angolo dell’Europa. Lena Fokina sostiene che il suo baby yoga non sia affatto pericoloso facendo notare che i bambini piangono solo all’inizio, poi smettono e iniziano a divertirsi.

Le reazioni dei bambini al baby yoga

Strilli e urla sono all’ordine del giorno durante le sue sessioni di yoga ma la Fokina non demorde. A suo dire i piccoli nascono con dei riflessi naturali che devono essere rinforzati e aiutati secondo il suo metodo. Elaborò questa pratica anni fa per i bambini piccoli che avevano problematiche scheletriche o muscolari. Con il passare del tempo ha iniziato il baby yoga anche con i bambini sani.

I genitori e il controverso yoga baby

I genitori che sottopongono i propri figli ai trattamenti di Lena Fokina sono talmente soddisfatti del suo metodo che pagano 255 sterline per i suoi seminari di dodici giorni organizzati soprattutto in Russia. Nonostante i bambini comincino a urlare non appena l’insegnante inizi la sessione di baby yoga, lei prosegue non curandosi di tutti i pericoli reali che esistono come la sindrome del bambino scosso e gli sforzi eccessivi delle articolazioni.

https://www.youtube.com/watch?v=T7ihdsjIqhI&t=81s

97 commenti

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  1. Sto male solo guardando…solo una domanda…perché…che beneficio…visto che piangono e non sono per nulla sereni…???????????Ma per cortesia…e la penso come Daniela Daia…

    • Trovo assurdo che una pagina cui rispettavo molto dia una risposta del genere … normalmente è normale che in giro si trovi di peggio , ma seguendo la sua logica che esempio sta dando a tutti noi in particolar modo al nostro futuro i bambini ?
      È la stessa identica cosa vedo una massa di spazzatura per strada secondo lei ho il diritto di buttarci un foglio di carta ? Tanto di spazzatura ce ne tanta .. un foglio di carta non fa niente in confronto …
      Questa è la vostra logica? Complimenti…

    • Anzi più che un foglio di carta direi una bottiglietta di plastica che impiega da 100 ai 1000 anni a degradarsi … bhe state dando la possibilità a migliaia di bambini di vedere un altra forte immagine che potrebbe portare una percentuale molto alta ad imitarla (essendo un adulto nell immagine a compiere questo gesto ) … spero di avervi fatto aprire almeno un po gli occhi ..

    • Cara Valentina, rispettiamo la sua idea, come anche quella di non seguire la nostra pagina, ma come può vedere in giro, tanti altri siti che trattano i nostri stessi argomenti hanno pubblicato la medesima notizia. Viviamo in un mondo libero e non crediamo che un bambino dovrebbe avere la possibilità di navigare da solo su Internet. Ma queste sono altre questioni 🙂

    • Io seguivo con molto rispetto questa pagina però a quanto vedo il vostro unico interesse è quello di avere like e la coscienza sporca detto ciò, non ha risposto alla mia domanda

    • Cara Valentina, il nostro intento è INFORMARE. Se volessimo avere unicamente like ci saremmo molto preoccupate del suo commento. Questa notizia ci sembrava particolare, molto più di tante altre che invece si possono trovare facilmente su Internet e non abbiamo nessuna intenzione di prendere le difese di questa tecnica, come si può leggere dall’articolo. Non vogliamo assolutamente dare un esempio a nessuno, non ci poniamo al di sopra delle parti, il nostro intento è proprio INFORMARE. Poi ognuno sceglie di seguire o no, ognuno si fa la propria opinione e diamo la possibilità a tutti di esprimersi (nel rispetto della forma).

    • È giusto informare ! Infatti io non ho detto che è sbagliato trasmettere la notizia , ma come la state trasmettendo , l immagine riportata è troppo “naturale” la donna è molto tranquilla e sorridente nella foto in questione come se ciò fosse naturale , questo sto cercando di farvi capire , un minorenne erroneamente lasciato solo davanti a quest immagine potrebbe tranquillamente imitarla ! Io personalmente potrei pure fregarmene mia figlia ha solo 5 mesi e di certo non la metto di fronte al cellulare , ma come essere umano mi sento in un qual modo responsabile di questa come le altre immagini che volutamente vengono fatte girare su Internet . Perciò è giusto fare notizia ma con consapevolezza ed epica . Se gli altri sbattono immagini non curanti delle conseguenze, io da cittadina vi chiedo cortesemente, quanto meno di non far passare la foto integrale di questa notizia, ma almeno di aggiungere sulla stessa la dicitura: non imitatela ” o un qualche avvertimento a vostro parere più consono . Il mondo resta un mondo libero di opinioni ma sentiamoci un po’ più responsabili del nostro futuro . Con la speranza di aver trovato un punto di accordo che non vi priva della vostra libertà ne della nostra , per FARE NOTIZIA RESPONSABILMENTE !

    • Ti ringraziamo molto Valentina per i tuoi consigli, restiamo però sulla nostra idea, anche perché come ben sai non possiamo modificare la foto all’interno di un post su Facebook una volta pubblicata.