Netflix, la società americana fondata nel 1997 che offre servizi streaming online on demand, ha adottato una politica assolutamente innovativa: assicura, infatti, ai propri dipendenti appena diventati genitori, un congedo parentale illimitato per il primo anno di vita del bambino, garantendo loro uno stipendio pieno. Si tratta di un programma, al livello di gestione delle risorse umane, che non ha precedenti al mondo.
Netflix, il famoso portale che eroga contenuti multimediali (come serie tv e film) on demand e che sta per approdare anche nel nostro Paese, si è ultimamente distinto per un’iniziativa davvero lodevole nei confronti dei propri impiegati e che costituisce un unicum nel mondo del lavoro dipendente: concederà ai neo-genitori (di figli naturali o adottati), senza distinzione di sesso, un permesso parentale illimitato e a stipendio pieno per i primi 12 mesi di vita del bambino. Ma non finisce qui: dopo l’anno, i genitori dipendenti del colosso dello streaming, hanno la possibilità di rientrare a lavoro con un part-time o a pieno regime o, comunque, avranno la libertà di andarsene quando ne hanno bisogno.
Alla base di questa decisione c’è una filosofia aziendale che punta sul benessere e l’appagamento dei propri lavoratori; come ha dichiarato Sam Stern, infatti: “Se credi nelle persone e le metti in condizione di assecondare la più alte aspettative, la maggior parte di loro sarà all’altezza del compito”.
Le altre aziende che si sono distinte per aver concesso condizioni privilegiate ai neo-genitori sono Twitter (20 settimane di congedo parentale a stipendio pieno), Facebook (16 settimane di maternità retribuita + un bonus di 4.000 dollari) e Google (18 settimane di congedo parentale retribuito).
A quanto pare le società che si occupano di nuove tecnologie hanno dimostrato di avere una mentalità più aperta e lungimirante, puntando su una gestione delle risorse umane che si concentra sulla serenità dell’individuo, il quale, evidentemente, quando non è sottoposto a particolari pressioni riesce a dare il meglio di sé, alimentando, in tal modo, anche il successo aziendale.