Stare all’aria aperta fa bene: il colpo d’aria, che sia causato dal vento o dal freddo, non è responsabile della bronchite o di altre malattie, come spesso si sente dire.
Anzi, la probabilità di contrarre la bronchite è molto più alta in ambienti chiusi e poco areati, dove molte persone condividono lo stesso spazio e magari il riscaldamento è acceso, il che può causare l’asciugatura delle mucose respiratorie e la riduzione delle loro naturali capacità difensive.
Questi sono aspetti da tenere in considerazione, soprattutto nelle nostre case, dove durante i primi freddi spesso si tende a non far uscire il bambino.
Per proteggere i bambini, invece, è importante favorire l’aria aperta e il gioco all’esterno, ovviamente con alcune precauzioni: anche medici e pediatri enfatizzano l’importanza di prendere misure preventive per minimizzare l’impatto e i rischi per la salute.
Il Ministero della Salute ha pubblicato un opuscolo contenente linee guida e consigli pratici per proteggere sé stessi e le persone più a rischio, come bambini, anziani e persone con malattie croniche.
Come reagisce il nostro corpo al freddo
È essenziale comprendere come il nostro corpo reagisca al freddo attraverso processi naturali.
L’ipotalamo gioca un ruolo cruciale nella termoregolazione, mantenendo la temperatura corporea intorno ai 37°C, bilanciando la produzione di calore e la sua dispersione.
In situazioni di freddo estremo, si verifica la vasocostrizione, ossia una diminuzione della circolazione sanguigna nella pelle, che aiuta a ridurre la perdita di calore.
Il freddo stimola anche un aumento del ritmo cardiaco e della produzione interna di calore, quest’ultimo anche tramite attività muscolari involontarie, come i brividi.
Inoltre, si attivano alcuni processi metabolici cellulari che convertono le riserve di grassi e zuccheri in energia.
Di conseguenza, una corretta alimentazione è fondamentale per potenziare la produzione di calore interno, soprattutto in questo periodo.
Come aiutare il corpo quando fa freddo
Ecco alcuni consigli per affrontare al meglio i giorni più freddi:
- Indossare abiti comodi e vestirsi a strati. L’aria intrappolata tra gli strati aiuta a mantenere il calore corporeo.
- Utilizzare giacche e scarpe impermeabili per proteggersi dagli elementi esterni.
- Indossare sempre guanti, sciarpa e cappello per tenere calde le estremità, specialmente la testa, che è la parte del corpo che disperde più calore.
- Usare creme idratanti e balsami per le labbra per prevenire secchezza e irritazioni della pelle causate dal freddo.
- Concedersi un bagno caldo: rilassante e ottimo per trascorrere del tempo in relax o giocando con il proprio bimbo
Come regolare la temperatura in casa
Ecco alcuni semplici consigli per proteggere il corpo dagli effetti negativi del freddo, sia all’interno che all’esterno della casa.
- Assicurarsi che gli impianti di riscaldamento funzionino correttamente e mantenere la temperatura interna tra i 18 e i 22°C.
- Regolare l’umidità relativa intorno al 40-50%. Per evitare che l’aria diventi troppo secca, si può utilizzare un umidificatore o posizionare recipienti d’acqua sui termosifoni.
Cosa mangiare quando fa freddo
Nel periodo invernale, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale a causa della maggiore richiesta metabolica del nostro organismo.
Ecco alcune raccomandazioni:
- Preferire cibi e bevande calde, e assicurarsi di idratarsi adeguatamente, consumando circa 1,5-2 litri di acqua al giorno per facilitare la termoregolazione.
- Consumare regolarmente frutta e verdura, circa 5 porzioni al giorno. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, sali minerali e fibre, essenziali per rafforzare le difese del corpo, combattere i radicali liberi, e ridurre il rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.
- Optare per cibi di stagione, specialmente quelli ricchi di beta carotene (come arance, mandarini, cachi, carote, zucca, patate, spinaci, carciofi, broccoli e cavolfiori) e vitamina E (come mandorle, nocciole e olio extravergine d’oliva), che stimolano le difese immunitarie.
- Evitare alcolici e superalcolici, poiché aumentano la dispersione di calore del corpo e possono favorire l’ipotermia.
Le persone sane generalmente si adattano al cambio di temperatura e riescono a tollerare il freddo invernale.
Tuttavia, gli effetti negativi del freddo sono più pronunciati quando la capacità di adattamento dell’organismo è ridotta a causa di fattori come età avanzata, patologie croniche o mancanza di un riparo adeguato. Inoltre, se si assumono farmaci che possono essere danneggiati dal freddo, è importante interromperne l’uso e consultare un medico o un farmacista.