Tra gli effetti collaterali più temuti dalle donne in gravidanza, un nome, tra tutti, risuona: le terribili smagliature. Un inestetismo della pelle che colpisce oltre l’80% delle donne in dolce attesa e che può dipendere da numerosi fenomeni connessi con il cambiamento del corpo durante la gestazione.
Da un lato, infatti, il corpo si espande molto più rapidamente rispetto allo sviluppo della pelle; dall’altro, gli ormoni della gravidanza rilassano ed indeboliscono le fibre di collagene, rendendo la pelle meno elastica.
È così che sulla pelle, con il passare dei mesi, possono comparire spiacevoli inestetismi di diverso grado di profondità, dalle smagliature più impercettibili a quelle più profonde e visibili.
Non tutte le donne, durante la gravidanza, sono soggette alla comparsa di smagliature. Molto dipenderà dal profilo genetico: se durante la pubertà e l’età dello sviluppo, con l’aumento di peso e la tempesta ormonale, il corpo ha già perso compattezza ed è già stato messo a dura prova da antiestetiche striature cutanee, la probabilità che ciò riaccada è più elevata.
Come prevenire le smagliature?
Oltre all’utilizzo costante di creme per il corpo dall’effetto nutriente, idratante ed elasticizzante, e ad un leggero esercizio fisico durante i 9 mesi, per favorire la circolazione e mantenere il corpo tonico, la prima regola per garantire alla pelle del corpo un ottimo stato di salute, è quello di prendersi cura dell’alimentazione e dello stile di vita in gravidanza.
Condurre una gravidanza sana e moderare l’aumento di peso, senza eccedere con i chili in più, è la condizione imprescindibile per consentire alle fibre di collagene di seguire armonicamente la crescita e l’espansione della superficie corporea, senza creare strappi alla pelle.
Per prevenire le smagliature, inoltre, è importante stimolare dall’interno la produzione di collagene ed elastina. Come fare? Semplice! Ricordatevi di bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno per favorire il rinnovamento cellulare, ed integrate nella vostra alimentazione cibi ricchi di vitamina E e C, come bietole, spinaci, frutti tropicali, peperoni rossi, arance e sedano.