L’allattamento è un momento importante per la cura, la crescita ed il corretto sviluppo del bambino. Uno dei fattori che maggiormente incide sulla bontà del nutrimento del piccolo è l’alimentazione della mamma: per questo motivo è bene prestare attenzione ad adottare una dieta sana ed equilibrata durante tutto il periodo dell’allattamento al seno, curando con particolare scrupolo l‘alimentazione durante l’allattamento.
Dieta durante l’allattamento: non esistono cibi vietati
Il primo mito da sfatare è quello dei cibi vietati durante l’allattamento: in questa fase, infatti, la mamma può mangiare di tutto, senza restrizioni, facendo solo attenzione ad evitare gli alimenti che, normalmente, le creano disturbi o intolleranze e che potrebbero riflettersi anche sul piccolo.
Un’ulteriore accortezza, inoltre, potrebbe essere quella di limitare l’assunzione di alimenti che possono peggiorare il sapore del latte, come spezie, asparagi, aglio e cipolla, selvaggina e pesce affumicato.
Ciò che è importante pianificare, invece, è un giusto bilanciamento tra gli alimenti, il loro apporto calorico ed il loro potere nutrizionale.
Dieta durante l’allattamento: non trascurare i carboidrati
Ad ogni pasto è consigliabile che la mamma assuma almeno una porzione di carboidrati, per fare il pieno di energia, spaziando tra pasta, pane, riso e alimenti sostitutivi.
Per assicurare una corretta idratazione del corpo, regolare il transito intestinale, evitando problemi di stitichezza, e fare il pieno di zuccheri naturali e sani, ogni giorno la dieta deve essere integrata con almeno 3 porzioni di frutta, 2 porzioni di verdura ed una di latte o yogurt.
Per quanto riguarda l’apporto di proteine, la situazione rimane invariata rispetto all’alimentazione suggerita in gravidanza: è consigliata l’assunzione di 2 o 3 porzioni alla settimana di carni bianche, legumi e pesce.
La carne rossa e le uova, invece, vanno consumate soltanto 2 volte alla settimana, per non appesantire l’organismo.
Attenzione, invece, all’assunzione di dolci: una sola porzione a settimana, dopo il pasto, è la razione consigliata, per evitare un’impennata dei livelli di insulina nel sangue.