Il primo bagno al mare del vostro bambino è un momento davvero straordinario: vederlo sguazzare con i piedini nell’acqua mentre sorride felice, sarà un’immagine che vi si imprimerà nella memoria per sempre. Malgrado la sua innata confidenza con l’acqua, è bene utilizzare alcuni piccoli accorgimenti per abituare il neonato all’acqua di mare nella maniera più giusta.
Si tratta della prima vostra vacanza insieme al mare, e la spiaggia dove ogni anno avete preso il sole o il lido dove al tramonto eravate solite sorseggiare il vostro drink vi appaiono completamente trasformati: ogni cosa, adesso, la trovate bella o utile o opportuna esclusivamente in funzione del vostro piccolino. Anche l’acqua di mare, dove vi siete sempre tuffate per lunghe nuotate, ora deve essere in primo luogo un posto rassicurante ed accogliente per vostro figlio. Da questo punto di vista non abbiate timori: il piccolo adorerà l’acqua sin dal primo momento, in quanto in lui è ancora vivido il ricordo del liquido amniotico, che è stato il suo habitat per 9 mesi. Tuttavia, al fine di non traumatizzarlo e di abituarlo gradualmente al contatto con l’acqua, prima di immergerlo in mare sarebbe opportuno metterlo a mollo, meglio se in compagnia di qualche pupazzetto di plastica galleggiante, in una piccola piscina gonfiabile. Si raccomanda di verificare che la temperatura dell’acqua sia gradevole e che non risulti troppo fredda per il bambino. Altra strategia per favorire il suo incontro con il mare è farlo sostare sul bagnasciuga per un po’, in modo tale che venga toccato dagli schizzi di acqua di mare, imparandone a conoscere la salinità. D’altra parte si rammenta che è bene non portare i bimbi al mare non prima delle cinque del pomeriggio, in quanto l’acqua potrebbe non essere sufficientemente calda e il sole, invece, troppo forte.
Ricordiamo, infine, che sarebbe preferibile che il piccolo faccia il primo bagnetto a mare non prima dei 5-6 mesi.