Le donne in gravidanza possono avere la necessità di spostarsi attraverso l’utilizzo di un auto: in questo caso, l’articolo 172 del Codice della Strada chiarisce quale sia il comportamento corretto da osservare. In particolare sottolinea come l’obbligo delle cinture di sicurezza rimanga fondamentale.
Esenzione dall’uso delle cinture auto in gravidanza
Possono essere richieste delle esenzioni specifiche, così come stabilito per legge attraverso il comma 8f: è necessario però che alla base di tale richiesta vi siano comprovati motivi di salute, che devono essere chiaramente certificati da parte del ginecologo.
Qualora si richieda l’esenzione è sempre necessario avere con sé il certificato del medico, in quanto se la donna incinta ne fosse sprovvista, in caso di mancato utilizzo delle cinture può incorrere in multe anche abbastanza salate, da 80 a 323 euro.
Come indossare le cinture auto in gravidanza
I medici consigliano di evitare troppi spostamenti in auto negli ultimi tre mesi di gestazione, quando il piccolo è sempre più vicino alla nascita e di conseguenza è meno protetto dai liquidi amniotici, con maggiori rischi in caso di eventuale incidente.
In generale, l’obbligo delle cinture auto in gravidanza rimane: le donne incinte devono prestare particolare attenzione a come utilizzarle nel miglior modo possibile, senza creare fastidio a se stesse o al piccolo nel pancione. Nei primi mesi di gestazione l’utilizzo può avvenire in modo tradizionale, in quanto ancora la pancia non sporge troppo.
Quando al contrario la pancia comincia a far sentire la propria presenza, è bene far passare la parte superiore della cintura da dietro la spalla e cercare di posizionarla al meglio sotto il seno. Nel contempo la parte inferiore va posizionata sotto il pancione, a contatto diretto con le gambe. In questo modo, anche in caso di eventuale incidente, si evitano traumi alla placenta e al feto.
Sempre indossate☺