Questi giorni si sta diffondendo l’annuncio della Clinica Mangiagalli di Milano che è alla ricerca di donatrici di latte materno. La raccolta continuerà fino al 18 ottobre di quest’anno e si spera di raccogliere davvero tantissimi litri di latte. Il latte materno, come ormai la buona cultura sta diffondendo, è il nutrimento migliore per il neonato, in quanto specie specifico e calibrato sui reali fabbisogni del piccolo. Certo, il latte formulato nei casi in cui è veramente necessario è utilissimo, ma quando si tratta dei piccoli neonati prematuri, il latte di mamma è senza dubbio la scelta migliore.
Sono circa 30 mila i bambini prematuri che vengono al mondo, di questi, circa 5 mila non arrivano a pesare nemmeno 1,5 kg, vale a dire poco di più di un pacco di zucchero. E per questi piccolini che la Clinica Mangiagalli si sta mobilitando per realizzare la Banca del Latte Umano Donato della Cilinica Mangiagalli, una banca che consentirà di nutrire nel miglior modo i bambini prematuri, garantendo loro una speranza di vita più sicura.
Servono circa 1.500 litri di latte materno e 150 donatrici per coprire interamente il fabbisogno dei piccoli ospiti del Mangiagalli che allo stato attuale sono circa mille. Donare il latte non costa niente, anzi, in molti casi, per le donne che hanno una buona produzione, può essere anche un vero sollievo drenare il seno. Se quindi state allattando e volete contribuire (non serve una produzione esagerata, basta che sia comunque maggiore del fabbisogno del vostro bambino) potrete donare tranquillamente senza alcun rischio né per voi né per il vostro piccolo e, anzi, farete un gran bel gesto, quello che normalmente le nostre nonne facevano all’occorrrenza.
Per donare bisogna essere idonee, si devono escludere gravi patologie quali malattie infettive, epatite B e C, HIV. Bisogna inoltre allattare da meno di sei mesi, questo non perché dopo, come molti sostengono, il latte diventi acqua, ma perché la composizione del latte materno si modifica seguendo le tappe del bambino a cui sarebbe destinato.
Io della seconda figlia avrei voluto ma non ti mettono in condizione di farlo, addirittura lasciavo il latte per la notte per mia figlia ma lo buttavano dicendomi che non potevano darglielo se non veniva prima sterilizzato in un macchinario che loro non avevano…Io prima di attaccarla al seno non lo sterilozzavo! Ora sono in dolce attesa della mia terza cucciola, spero che esca dall’ospedale con me e che si siano organizzati meglio per poterlo donare agli altri
Chiedete negli ospedali delle vostre città . Ormai le banche del latte sono molto diffuse
Qui in Italia non siamo attrezzati per queste cose purtroppo in altri paesi e ben diverso
Bisogna che tutti le regioni si mobilitino per far si che ciò avvenga in tutta Italia….
Io lo ho fatto per mesi ed è stato un vero piacere!
Magari ci fosse pure nella mia città. Io sono iper produttiva, mi avrebbe fatto tanto piacere donarlo.