Quando si hanno bambini in casa, la temperatura ideale consigliata è quella compresa fra i 18 e i 22 °C.
Una temperatura più alta non solo sarebbe inutile ma aumenterebbe in maniera esponenziale il rischio di contrarre i tipici malanni invernali e incrementerebbe la formazione di muffe particolarmente dannose per i bambini che soffrono di allergie.
Bambini e riscaldamento: la temperatura ideale in casa
Mantenere il riscaldamento della propria casa in inverno al di sotto dei 22°C non è solo una questione di risparmio energetico e di salvaguardia dell’ambiente ma anche di salute.
È dimostrato che temperature maggiori mettono a rischio i bambini ma anche gli adulti di incorrere in infezioni di tipo respiratorio. Il primo tratto respiratorio è rivestito di cellule a forma di ciglia che si muovono costantemente per impedire l’ingresso dei germi.
Gli sbalzi di temperatura improvvisi così come le basse temperatura rallentano e talvolta bloccano il movimento di queste ciglia agevolando di fatto l’ingresso dei batteri. Per questo motivo, i bambini abituati a temperature troppo alte entro le quattro pareti domestiche, come escono di casa rischiano di ammalarsi seriamente.
La temperatura della cameretta dei bimbi
Maggiore attenzione dovrà essere posta alla temperatura della cameretta dei bambini.
È ampiamente dimostrato che il caldo esagerato possa favorire la sindrome della morte in culla. Quindi la temperatura di sicurezza ideale nella cameretta è di 18°C e comunque mai superiore ai 20°C. Le temperature fresche permettono al neonato di riposare più serenamente e di dormire un po’ più a lungo.
Aria in casa e riscaldamento: attenzione all’umidità
Nelle case troppo calde si formano solitamente muffe soprattutto se fuori fa freddo. L’umidità interna infatti tende a condensarsi sopra le pareti o in prossimità dei ponti termici come finestre non ben isolate e angoli.
I bambini allergici alle muffe o predisposti verso questo tipo di allergia possono riscontrare disturbi respiratori come asma o frequenti riniti allergiche.
Alcuni consigli utili:
La perfetta temperatura di casa
- E’ preferibile che la temperatura di casa rimanga costante intorno ai 20°C, mentre in bagno puoi aumentarla anche di un paio di gradi. Nella cameretta di tuo figlio, invece, fai in modo che il termometro non superi i 18°C.
- Se i caloriferi rendono l’aria troppo secca, utilizza le apposite vaschette per l’acqua.
- Se, invece, la tua abitazione è eccessivamente umida, procurati un deumidificatore.
- Apri spesso le finestre per far arieggiare le stanze: quest’aspetto è essenziale ripulire la casa dagli inquinanti domestici e vivere in un ambiente salubre. Il consiglio migliore è di compiere quest’operazione tre volte al giorno: appena ti svegli, a metà giornata e un’ora prima di dormire.
- Per aiutare il tuo bambino a dormire meglio, pulisci bene il suo nasino con una soluzione specifica.
- I meccanismi di termoregolazione del neonato non sono ancora maturi e per funzionare in maniera adeguata richiedono un consumo maggiore di ossigeno, quanto più evidenti sono i cambi di temperatura e di umidità nell’ambiente.
Fai in modo di assicurare al bebè la “termoneutralità”, ovvero la condizione di confort termico, in cui il consumo di energia è minimo e la termoregolazione dell’organismo avviene attraverso meccanismi vasomotori.
Se prendiamo il caso di un bambino nato entro i termini previsti, l’ambiente termoneutrale deve avere una temperatura di 20-22°C e un’umidità relativa del 40-60%.
Diversamente, un bimbo prematuro con peso superiore ai 2 kg, avrà bisogno di una temperatura ambientale prossima ai 24°C, con un tasso di umidità relativa del 50% circa. L’acqua del bagnetto, invece, dovrà mantenersi tra i 36°C e i 37°C, in modo da rispettare la temperatura corporea interna.
Angelo Caruso, leggi!!!