La carie pediatrica è proprio un gran bel problema per i bambini.
Si stima che tra grandi e piccoli, il 90% della popolazione mondiale ne soffra. Già a 4 anni ne soffre il 22% dei bambini e man mano che si cresce la percentuale è destinata a salire, tanto che il 43% dei dodicenni ne soffre. Tutti i medici odontoiatri sono concordi nell’affermare che la carie pediatrica si combatte con le sane abitudini e un corretto stile di igiene fin da neonati, proprio quando il problema sembra talmente lontano che non viene nemmeno preso in considerazione.
Vediamo quindi come iniziare già dai primi mesi di vita del nostro bambino ad avere cura dei denti.
Prevenire la carie pediatrica con l’igiene orale da piccoli
La regola d’oro per una bocca sana è la prevenzione, il che significa una riduzione degli zuccheri e una corretta igiene della bocca. Assolutamente importante perseguire queste due strade: a maggior ragione in alcuni soggetti, come spiega Fausto Fiorile, Presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri, la saliva può avere una composizione tale da predisporre maggiormente all’insorgenza della carie.
Divieto assoluto per ciuccio o biberon intinti nel miele o alle bibite con zuccheri aggiunti e dopo i tre anni di età ridurre quanto più possibile merendine, caramelle e dolciumi vari che alimentano la carie pediatrica.
Lavare i dentini: meglio iniziare presto
L’igiene orale inizia quando spuntano i primi dentini. Naturalmente con le dovute attenzioni: no allo spazzolino, sì a una garza morbida usa e getta appena inumidita.
A partire dai dodici mesi, il bimbo può usare lo spazzolino a setole morbide. A questa età già diversi sono i dentini spuntati: il bambino impugna da solo il suo coloratissimo spazzolino da denti e quello che all’inizio può sembrare un gioco, pian piano diventa una sana abitudine che avrà anche da adulto.