Conosciuta anche con il nome di “sindrome da biberon”, la carie da biberon viene causata da un uso scorretto del biberon e si manifesta soprattutto nei bambini da 1 a 4 anni.
Le cause della carie da biberon
Tra i fattori che provocano tale sindrome rientrano l’uso, o meglio l’abitudine del ciuccio o della tettarella del biberon con prodotti zuccherati – da ciò ne deriva anche una scorretta igiene orale – e l’allattamento al seno prolungato, inteso come numero sia di mesi che di poppate giornaliere.
Gli zuccheri in bocca favoriscono la formazione di microrganismi che sono responsabili della demineralizzazione dello smalto dei dentini da latte e della carie, in particolar modo durante la notte. I primi denti ad essere colpiti saranno gli incisivi, seguiti da tutti gli altri.
Carie da biberon: quali sono le abitudini scorrette
Oltre all’igiene orale scorretta e all’allattamento materno prolungato, ci sono altre abitudini sbagliate da non sottovalutare tra cui anche quelle in ambito familiare, come condividere le posate o assaggiare il biberon prima del bambino, che favoriscono la trasmissione degli agenti cariogeni. Per questo è importante prevenire la formazione della carie correggendo innanzitutto quelle che sono le abitudini meno opportune. Anche i genitori devono essere informati su cosa si può fare e cosa non si può fare in modo che i dentini del bambino crescano in maniera salutare.
Se invece la carie non viene controllata, le conseguenze saranno le estrazioni dentarie che comportano complicanze di una certa importanza.
Carie da biberon: cosa fare se il bimbo dorme con il biberon
Secondo alcuni studiosi, Stone e Kroll, la carie da biberon sarebbe correlata al tempo in cui il bambino dorme con il biberon in bocca. L’unione della saliva con gli zuccheri comporterebbe infatti la diffusione costante di liquidi zuccherati sui denti, soprattutto durante la notte, creando così l’ambiente ideale per la proliferazione di microrganismi che causano la demineralizzazione dello smalto dei denti.
Tolto il seno il mio il biberon non l’ha mai voluto. Direttamente dalla tazza.