Bonus asilo nido 2024: a chi spetta e come richiederlo

La formazione dei bambini comincia in tenera età, sin dai primissimi anni di vita durante i quali i piccoli iniziano a diventare le persone che saranno da grandi.

Un ruolo di primissimo piano in questo è rappresentato dagli asili nido: per questo, già dal 2019, il governo in collaborazione con l’INPS ha deciso di varare un aiuto economico che aiutasse i genitori a pagare le rette degli asili nido.

Bonus asilo nido 2024: di cosa si tratta e chi può fruirne?

Come già menzionato precedentemente, il bonus asilo nido non è altro che un incentivo economico che aiuta i genitori nel sostenere le spese delle rette per gli asili nido sia pubblici che privati.

Non solo, il bonus può essere utilizzato anche per fornire assistenza domiciliare ai bambini affetti da gravi patologie croniche o debilitanti, in modo tale da non privarli dell’istruzione primaria.

Quali requisiti deve soddisfare colui che ha intenzione di fruire di tale bonus?

  • Il cittadino deve possedere la cittadinanza italiana o quella UE;
  • In alternativa, deve avere un permesso di soggiorno a lungo periodo, una carta di soggiorno se possiede familiari extracomunitari o per coloro che non sono cittadini dell’UE, uno status di rifugiato politico e, ovviamente, una residenza in Italia.
  • Il genitore che richiede il bonus asilo nido 2024 dev’essere lo stesso che si occupa del pagamento delle rette per l’asilo stesso, mentre colui o colei che richiede il bonus per l’assistenza domiciliare deve abitare sotto lo stesso tetto del figlio in questione.
  • Il bonus asilo nido dev’essere corroborato da un’attestato rilasciato dal pediatra che segue il caso clinico del bambino o della bambina, purché attesti la totale impossibilità del paziente a frequentare regolarmente l’asilo nido a causa di patologie di una certa entità.

Leggi anche: Bonus mamme disoccupate: come ottenerlo e cosa prevede?

La componente economica del bonus asilo nido 2024

Nel 2024, la nuova manovra finanziaria ha implementato un significativo miglioramento del bonus per asili nido, sia pubblici che privati, estendendolo anche all’assistenza domiciliare per i bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi malattie croniche.

Questa misura è rivolta alle famiglie che hanno un bambino nato dopo il 1° gennaio 2024, a patto che ci sia un altro figlio di età inferiore ai dieci anni e che il reddito familiare, calcolato secondo l’indicatore ISEE, non ecceda i 40.000 euro.

L’importo del bonus è stato incrementato, arrivando a un massimo di 2.100 euro all’anno.

Nel dettaglio:

  • Lle famiglie con un reddito ISEE fino a 25.000 euro beneficeranno di un aumento di 600 euro annui.
  • Coloro con un reddito ISEE che supera i 25.000 euro, ma non i 40.000 euro, riceveranno un aumento di 1.100 euro all’anno. Pertanto, il valore totale del bonus può raggiungere i 3.600 euro annui, offrendo un supporto finanziario più consistente alle famiglie bisognose.

Per ottenere il nuovo massimale è necessario rispettare alcuni requisiti:

  • Il figlio per cui si chiede il bonus è nato dopo il 1° gennaio 2024;
  • Nel nucleo familiare c’è già almeno un bambino di età inferiore a 10 anni;
  • il nucleo familiare ha un ISEE non superiore a 40.000 euro.

Per tutte le altre famiglie, gli importi restano ancorati al valore della certificazione ISEE in corso di validità:

  • ISEE fino a 25.000 euro: 272,70 euro per 11 mensilità (totale 3.000 euro);
  • ISEE tra 25.001 a 40.000 euro: 227,20 per 11 mensilità (totale 2.500 euro);
  • ISEE superiore a 40.001 euro: 136,30 euro per 11 mensilità (1.500 euro).

Come richiedere il bonus asilo nido 2024

La migliore nonché unica modalità per richiedere il bonus è quella che prevede l’accesso al sito web ufficiale dell’INPS, possibile solamente mediante il PIN di accesso, un’identità SPID o una Carta Nazionale dei Servizi.

Qualora si abbia poca dimestichezza con gli strumenti tecnologici, ci si può sempre rivolgere al Contact Center o al patronato di riferimento.

Non appena si fa l’accesso, il richiedente del bonus dovrà specificare quale tipologia di incentivo richiedere (il contributo asilo nido o il contributo per l’implementazione dell’assistenza domiciliare).

La domanda dovrà essere accompagnata dall’attestazione del pagamento della retta del primo mese di frequenza o i documenti di iscrizione all’asilo nido.

Infine, il richiedente dovrà indicare le mensilità relative al periodo di frequenza per le quali intende ottenere l’incentivo, allegando mensilmente le ricevute di pagamento delle rette entro la fine del relativo mese.

 

 

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *