L’irrequietezza è una sensazione fastidiosa e invalidante, anche negli adulti. A maggior ragione occorre indagare sulle origini di tale stato d’animo se esso colpisce i bambini, che spesso non riescono a spiegare a parole che cosa sentono e soprattutto il perché. E’ quindi importante cercare di capire quali abitudini di vita del bimbo possono essere non regolari e approfondire i suoi rapporti interpersonali e anche lo stato della sua salute.
Bambini irrequieti possono essere infatti bambini che hanno un cattivo ritmo sonno/veglia, o che si alimentano male o a orari del giorno sbagliati. Allo stesso modo, un distacco prematuro e prolungato dai genitori, in particolare dalla madre, contribuisce ad alimentare questo stato emotivo. Possono poi esserci cause più serie di natura medica, che devono essere affrontate con uno specialista.
Bambini irrequieti: l’importanza del sonno
Ormai è acclarata l’importanza del sonno nella vita di ogni essere umano, grazie a importanti studi scientifici portati a termini da illustri neuroscienziati.
A età diverse, però, corrispondono ritmi circadiani diversi e esigenze di sonno diverse: i bambini piccoli, ad esempio, necessitano di numerosi cicli di sonno nell’arco della giornata. Non sempre, dunque, i ritmi biologici dei figli coincidono con quelli dei genitori. E’ opportuno dunque documentarsi bene sul tema, poiché un bimbo che dorme poco o dorme male sarà sicuramente un bimbo irrequieto, esattamente come un adulto.
Bambini irrequieti: l’importanza dell’alimentazione
Un altro aspetto importante è la nutrizione del bimbo. La fame porta infatti a essere irrequieti e irascibili, così come anche la sensazione di essere obbligati a mangiare. Se, dunque, un bambino mostra di non voler mangiare in quel determinato momento è meglio non insistere: probabilmente preferirà dormire o comunque non si sentirà in grado di affrontare il dispendio energetico dovuto alla digestione.
Sempre in tema di nutrizione, è importante non somministrare al piccolo una dose eccessiva di zuccheri raffinati: è notorio infatti che i picchi glicemici causano iperattività che poi si trasforma in senso di stanchezza, quando l’insulina avrà eliminato il glucosio dal sangue. Tutto ciò ha un impatto anche sul cervello che non è da sottovalutare.
Bambini irrequieti: cause di altro genere
In taluni casi l’irrequietezza può essere il frutto di un deficit dell’attenzione, un disturbo che deve essere affrontato con l’aiuto di specialisti nel settore.
Talvolta può trattarsi invece di un segnale che il bambino invia per comunicare un disagio sociale, perché non si trova bene all’asilo o anche in famiglia. Ecco perché è necessario un monitoraggi continuo delle relazioni sociali che il bambino stringe, sia dentro che fuori le mura domestiche.