Bimba nascosta in una busta della spesa: il viaggio disperato dal Marocco

19 marzo 2025 –

Un viaggio disperato dal Marocco all’Italia, una piccola vita in pericolo e un’inchiesta che svela un inquietante traffico di esseri umani.

L’operazione “Save the Baby”, condotta dalla Polizia di Torino, ha messo in salvo una neonata portata illegalmente in Italia per essere venduta.

Un viaggio clandestino dal Marocco all’Italia

La storia di questa bambina inizia nell’agosto 2024, quando viene al mondo e, poco dopo, viene affidata a una donna marocchina che vive in Italia. L’accordo, secondo quanto emerso dalle indagini, prevedeva la vendita della bambina a un’altra famiglia. Per portarla oltreconfine, i trafficanti hanno scelto una delle rotte marittime tra Tangeri e un porto italiano, optando per un trasporto estremo e pericoloso: la piccola resta nascosta in una semplice busta della spesa.

Il viaggio, avvenuto lo scorso ottobre, è stato lungo e rischioso. Senza adeguate cure e protezioni, la neonata ha sviluppato gravi problemi di salute che hanno reso necessario un tempestivo ricovero una volta giunta a Torino. Il suo ingresso sul territorio italiano è passato inosservato in quanto nessuno l’aveva registrata ufficialmente come passeggera.

L’operazione “Save the Baby”: come la Polizia ha sventato il piano

Il sospetto è scattato quando, a Torino, i vicini hanno segnalato la presenza della nuova arrivata in una famiglia marocchina. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine approfondita, ribattezzata “Save the Baby”. La Squadra Mobile, sotto la guida della Procura, ha monitorato per settimane gli spostamenti e le comunicazioni degli indagati, confermando l’ipotesi di una compravendita illegale della piccola.

Il 12 marzo 2025, gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione della coppia marocchina coinvolta, trovando la bambina ancora provata ma in condizioni di relativa sicurezza. Gli inquirenti hanno arrestato quattro persone sospettate di far parte dell’organizzazione, mentre la neonata è stata subito sottoposta a cure mediche e trasferita in un ambiente protetto.

Traffico di esseri umani: un problema globale

Questo caso rappresenta solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto più vasto: il traffico di esseri umani, che purtroppo include anche neonati e minori. Le rotte che collegano l’Africa all’Europa non riguardano soltanto i flussi migratori, ma spesso celano reti di criminali specializzati in adozioni illegali, sfruttamento e prostituzione minorile.

La tratta di esseri umani è strettamente connessa al loro sfruttamento: Save The Children ha recentemente diffuso le ultime stime che parlano di “quasi 50 milioni di persone vittime di varie forme di schiavitù moderna, di cui oltre 12 milioni i minorenni, soprattutto nelle forme di lavoro forzato e matrimoni forzati, con un trend in crescita”.

Le forze di polizia internazionali collaborano per contrastare questi traffici, ma le stesse vittime non hanno mezzi per denunciare le violenze subite e i trafficanti approfittano delle difficoltà economiche e sociali dei Paesi di origine.

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