Si sta avvicinando con passi da gigante l’era in cui sarà possibile concepire un bambino fatto su misura, scegliendo magari il colore degli occhi o il quoziente intellettivo.
Il bambino “su misura”
Il bambino su misura è sempre meno una chimera e sempre di più una realtà. Una compagnia statunitense ha affermato, con un articolo pubblicato sulla rivista Mit Technology Review, che afferma di poter pianificare un’analisi genetica preimpianto sugli embrioni che non riguarda solamente le malattie che vengono determinate da un gene.
La compagna in questione è la Genomic Prediction e la sua pianificazione è basata sulla combinazione di modelli matematici abbinati al test del DNA. Si ottengono così dei risultati che indicano con quale probabilità si possono ottenere embrioni con patologie complesse come la schizofrenia o ad esempio il diabete di tipo 1.
La ricerca dei geni
Tellier, uno dei fondatori della compagnia, ha la certezza che presto i test proposti dalla Genomic Prediction diverranno parte integrante della fecondazione assistita. Dalla scoperta di malattie o di altre particolari caratteristiche alla scelta del feto in base all’intelligenza o all’altezza, il passo è molto più breve di quanto potrebbe sembrare.
Infatti è da tempo che gli scienziati hanno individuato i geni che maggiormente influenzano queste peculiarità e, nel momento in cui si indaga il genoma per ricercare malattie, si potrebbero benissimo scegliere altre caratteristiche.