Sono molti i bambini che fin dai primi giorni di vita si aggrappano ai capelli della mamma, o comunque della persona che li tiene in braccio. C’è da preoccuparsi o si tratta di un’attitudine che passerà con la crescita?
Giocare con i capelli di mamma fa bene ai bambini
A quante mamme è capitato di tenere in braccio il proprio piccolo, soprattutto durante la poppata e mentre sta iniziando ad addormentarsi, e che il piccolo abbia afferrato una ciocca di capelli della mamma per torcerla, delle volte anche con insistenza e forza? Forse un po’ a tutte, per lo meno quelle mamme che hanno i capelli sufficientemente lunghi. Ci sono anche bambini che restano attaccati, come un piccolo cucciolo, ai capelli anche durante la notte qualora si condivida il letto o si faccia uso di un side bed. Ma per quale motivo il bambino afferra e gioca con i capelli della mamma o di chi sta a tiro? E inoltre si tratta di una cosa normale o c’è da preoccuparsi?
Un modo per crescere un bambino più sicuro
Iniziamo col dire che si tratta di un’abitudine del tutto normale. Fin tanto che il bambino è molto piccolo basterà dargli un sostituto, quindi un giochino, un pezzo di stoffa come un bavaglino o un tovagliolo che potrà manipolare in nostra presenza. Delle volte però capita che il bambino sia già grandicello e ancora continui a giocare con i capelli della mamma. Anche in questo caso nulla di grave, anzi. Per il bambino è una ricerca di conferme, un ribadire la sua presenza alla mamma, una ricerca di contatto che avviene soprattutto quando sa che starà per fare la nanna, quindi per qualche momento non sarà più a stretto contatto con la madre.
Come è facile desumere, quest’abitudine passerà man mano che il bambino crescerà e acquisirà più sicurezza, tra cui la consapevolezza che la mamma non lo abbandonerà mai e che sarà sempre li con lui a proteggerlo.
Ai bambini fa bene a noi mamme no … haa haa
Simone Beltramini
Ilaria Dodera