Meghan Markle e il Principe Harry non fanno più parte della famiglia reale, e questo permetterà al piccolo Archie, loro figlio, di crescere con una maggiore libertà d’azione e un maggiore ventaglio di possibilità.
Cosa cambia per Baby Archie dopo la Megxit
Dopo la cosiddetta Megxit la coppia Harry\Meghan non è più considerata parte della famiglia reale. Loro figlio Archie Harrison Mountbatten-Windsor rimane settimo nella linea di successione al trono, ma non dovrà crescere a corte.
Questo gli permetterà di godere di alcune libertà che non sono concesse ai suoi cuginetti, i figli del Principe William. Si tratta in molti casi di piccoli dettagli dovuti al rigidissimo protocollo di corte, che Archie non dovrà subire. Lo stesso protocollo prevede regole abbastanza strane, ad esempio che i bambini non possano indossare pantaloncini corti fino agli 8 anni.
Cosa prevede il protocollo di corte per i bambini
Alcune regole previste a corte servono a garantire la sicurezza del piccolo, come il divieto di frequentare scuole pubbliche, oppure prepararlo al suo futuro ruolo.
Ai rampolli della famiglia reale non è permesso, ad esempio, avere un migliore amico a scuola, perchè devono imparare a fare squadra e stringere amicizia con tutti, non focalizzandosi su un’unica relazione sociale esclusiva.
Secondo il protocollo poi i figli, ad ogni età, non possono viaggiare in aereo con i genitori. Questa regola serve, in caso di disastri o incidenti, ad evitare che l’intera famiglia si estingua, lasciando in vita almeno un erede legittimo al trono.
Archie, il piccolo senza un titolo nobiliare
Alla sua nascita ad Archie sarebbe toccato il titolo di Conte di Dumbarton, ma Harry e Meghan hanno preferito lasciare il proprio piccolo senza alcun titolo nobiliare, perché potesse crescere più liberamente senza farsi definire da un posto a corte.
In passato anche la Principessa Anna, unica figlia femmina della Regina, aveva optato per una soluzione simile, lasciando i propri figli privi di un titolo ufficiale.