Leggere ai bambini è un’attività bellissima e tutte le mamme hanno iniziato a leggere fiabe della buonanotte ai proprio bimbi magari con l’inizio della scuola materna, o quando i bambini stessi hanno iniziato a dimostrare curiosità verso questi strani oggetti. Ma in pochi sanno quanto sia importante leggere ai bambini già dalla nascita.
Avvolti in un abbraccio, tutti sotto una coperta d’inverno quando fa troppo freddo per uscire, seguendo con le dita forme e colori, anche i bimbi di pochi mesi restano estasiati da questa coccola speciale che, oltre a vicinanza e consolazione, offre loro le basi per un migliore sviluppo del linguaggio e dell’attenzione.
Grazie a un cofanetto di libri e a del materiale informativo che mi è stato regalato alla nascita della mia bambina nel luglio del 2018, ho scoperto il programma Nati per leggere che promuove la lettura in età prescolare e aiuta le famiglie a scegliere i libri più adatti per i loro bimbi e crea momenti di aggregazione dedicati alla lettura.
Quest’anno il programma compie 20 anni e promette sorprese per festeggiare questo viaggio che l’ha portato a essere il riferimento in Italia per il “diritto alle storie”.
Il progetto Nati per leggere e l’importanza della lettura per i bambini da 0 a 6 anni
Nati per leggere (NPL) è un progetto nato nel 1999 ad Assisi e sviluppato dall’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino.
Presente in tutte le regioni d’Italia con 800 progetti locali che coinvolgono più di 2000 comuni, NPL ha l’obiettivo di promuovere la lettura nei bambini in età prescolare. È fondamentale, infatti, avvicinare i bimbi più piccoli a quest’attività così importante che, da 0 a 6 anni, è uno stimolo per iniziare una relazione col mondo e per rendere ancora più speciale quella con i genitori.
La voce dei genitori è magica per i bambini: leggere loro una storia, indicando le immagini su un libro è un modo diverso di stare insieme e intensifica il legame. I pediatri di NPL spiegano come la lettura ad alta voce sia fondamentale per sviluppare la proprietà di linguaggio dei bambini, anche quando ci sembrano troppo piccoli per capire.
I presidi e le pubblicazioni Nati per leggere
Nati per leggere contribuisce alla creazione di presidi in tutte le regioni italiane e alla formazione dei volontari che propongono le varie attività.
I presidi e i punti lettura più vicini possono essere trovati sul sito di Nati per Leggere, dove si possono reperire anche tutte le informazioni su come si può diventare volontari.
NPL supporta le famiglie anche tramite la vendita di un cofanetto ad hoc per i nuovi nati, un regalo utile e originale. Sul sito è acquistabile anche la versione stampata della guida redatta dagli esperti dell’Osservatorio Editoriale NPL, uno strumento utilissimo per le famiglie per scegliere il libro più adatto per il proprio bambino secondo l’età. È presente inoltre una Rete Interprofessionale NPL, costituita da operatori e servizi socio-sanitari, educativi e culturali che coordina i vari progetti locali.
Mamma Lingua e le attività Nati per leggere
Il progetto Nati per leggere si declina in moltissime attività diverse a seconda delle regioni e dei comuni italiani.
Sempre più spesso integrati nei programmi scolastici delle scuole per l’infanzia, il progetto propone letture animate e laboratori in biblioteca e nei centri di aggregazione come ludoteche e associazioni. In molti comuni vengono anche donati libri ai nuovi nati per avviare sin da subito un rapporto con la lettura insieme a mamma e papà.
Uno degli ultimi progetti si chiama Mamma lingua che ha lo scopo di proporre libri in lingua nei presidi nati per leggere, con il duplice obiettivo di avvicinare i bambini di madrelingua italiana a realtà diverse e di valorizzare la lingua dei bambini stranieri. Le lingue scelte sono l’albanese, l’arabo, il cinese, il francese, l’inglese il rumeno e lo spagnolo.
Parallelamente è nato nel 2006 Nati per la musica, un programma che promuove l’esperienza musicale in famiglia grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale Pediatri e del Centro per la Salute del Bambino Onlus.