Il linguaggio costituisce senza dubbio uno degli elementi più importanti che fanno parte della vita nella crescita del bambino. Attraverso il linguaggio infatti è possibile comunicare con gli altri, esprimere le proprie opinioni, sensazioni. Secondo una ricerca compiuta dall’Università del Kansas i bambini nati in un ambiente benestante risultano essere più propensi all’acquisizione di nuove parole rispetto a quelli invece con meno possibilità. Da questa ricerca quindi è emerso che sarebbero trenta milioni le nuove parole acquisite da questi bimbi. Per questa ragione è necessario imparare a stimolare il linguaggio dei propri bambini sin dalla tenera età.
Arricchire il linguaggio dei neonati: le parole da usare
La prima cosa da fare se si vuole arricchire il linguaggio dei propri bambini consiste nel parlare molto con loro cercando di integrare quanti più argomenti possibili. Naturalmente devono essere argomenti semplici e di facile comprensione per il bambino (generalmente dovrebbero essere parole riscontrabili nella sua vita quotidiana).
È importante in questa fase essere il più chiari possibile e parlare in modo molto lento per far comprendere appieno le parole. Mamma e papà, inoltre, devono essere in grado di insegnare nuovi vocaboli ai più piccoli quando questi ultimi non sono ancora in grado di parlare: solamente in questo modo infatti il bambino assocerà il gesto alla parola. Ad esempio se si indica il piatto con la pappa, la mamma dovrà insegnargli che quel gesto serve per comunicare la fame.
Arricchire il linguaggio: insegnare parole vere e normali
Generalmente i bambini cominciano a parlare intorno all’età di un anno. Prima di questa fase emettono soltanto dei vocalizzi che vengono interpretati dai genitori i quali si adeguano a tale modo di parlare. Tuttavia con il passare del tempo è importante che la mamma e il papà abbandonino questo linguaggio e che parlino al piccolo con parole normali: soltanto in questa maniera infatti il bimbo potrà sviluppare un linguaggio adeguato e potrà fare dei grossi passi in avanti.
È necessario però capire che non occorre esagerare: al bambino non bisogna fare pressione e forzarlo a parlare correttamente oppure a ripetere le parole. Si tratta infatti di un’azione che deve nascere in modo spontaneo e con la maggiore serenità possibile.
Neanche il troppo poco però è consigliabile: il bimbo deve avere i suoi tempi. Alcuni pediatri inoltre sono del parere che porre tra le mani un libro al proprio bimbo nei primi mesi di vita lo aiuti poi successivamente nello sviluppo del linguaggio e delle parole.