Che cosa lega il Metodo Montessori alla famosa casa svedese di arredamento Ikea? Per quanto possa sembrare strano, se una famiglia desidera sposare la filosofia educativa Montessoriana e arredare la propria casa seguendo i suoi consigli, non è necessario spendere un patrimonio. Vediamo insieme qualche consiglio per acquistare camerette e mobilia a prova di bimbo.
L’arredamento secondo il Metodo Montessori
Qual è l’arredamento giusto per il Metodo Montessori? Che cosa significa nello specifico? Per capire che cosa si intende bisogna prima capire che cosa prevede questa scuola di pensiero. In particolare lo scopo della filosofia Montessoriana è di rendere il bambino indipendente e sicuro delle sue capacità, autonomo e sereno nel suo ambiente. Il bambino deve sentirsi libero di esprimersi all’interno della sua cameretta, disporre degli spazi e delle altezze ed essere autonomo senza l’intervento obbligato dei genitori.
Arredi Montessori: qualche esempio pratico
Tra gli arredi Montessoriani più consigliati per una casa visibile dal bambino ce ne sono alcuni assolutamente da conoscere.
L’armadio: deve essere abbastanza basso da permettere al bambino di poter sistemare lui stesso i suoi vestiti. I figli devono essere lasciati liberi di ordinare abiti, accessori e giocattoli e per questo l’armadio, oltre a essere alla giusta altezza, dovrebbe avere al suo interno dei divisori utili per aiutarlo a essere ordinato senza comunque privarlo della sua autonomia di scelta.
Il letto: anche il letto deve essere basso, poiché il bambino deve essere in grado di alzarsi e scendere da solo senza l’aiuto di mamma e papà. Per questo no a scale e sbarre che ostacolano la sua autonomia.
Tappeti e accessori d’arredo: ogni complemento d’arredo per il Metodo Montessoriano dovrebbe essere posizionato a misura di bambino. Gli attaccapanni vanno messi alla sua altezza, i tappeti e i cuscini devono dargli la possibilità di creare un suo mondo e farlo divertire ma anche sperimentare. Questo vale anche per gli altri ambienti della casa. Un portaspazzolino per il bagno solo per lui e alla giusta altezza, uno sgabello che gli permetta di lavarsi il viso da solo, un porta-libri da lasciare in soggiorno per la sua libreria personale, una sedia tutta sua che non lo faccia sentire piccolo perché seduto sul seggiolone: sono piccoli elementi che fanno la differenza.
Arredi Montessori, come trovarli da Ikea
Ikea propone diverse soluzioni adattabili alla filosofia educativa Montessori. La cameretta in primis può essere scelta in base alle esigenze del bambino.
La linea Stuva Ikea propone armadi e cassettiere basse molto carine. Colorate o dai colori tenui: è una linea economica pensata per dare libero spazio al bambino di riporre i suoi vestiti tra ante e cassettoni. La bellezza di Stuva è che si tratta di un sistema componibile che si può personalizzare in base all’età del bambino. Questo sistema è pensato proprio per aggiungere gli elementi e regolarli alla sua altezza. In base all’età e man mano che cresce è possibile creare soluzioni su misura in base alle sue scelte e allo spazio della cameretta.
Per il letto della camera Ikea propone Sundvik, un letto ad altezza di bimbo allungabile in base all’età del bambino. In alternativa bella anche la linea Kritter: con una sponda che fa sentire i genitori più sicuri, il bambino è comunque libero di salire e scendere da solo.
Gli attaccapanni da parete Flisat o la soluzione verticale Krokig sono due bellissime idea, economica ma anche stimolante per colori e altezze, utili al bambino a sentirsi parte attiva della famiglia. Per i tappeti sono bellissimi sia Storabo sia Lekplats, tappeti a pelo corto utili da mettere nell’area giochi per fargli vivere il momento divertimento in libertà.
Una chicca per pranzi e cene in famiglia? La sedia Urban Junior, adatta per i bambini che si sentono già grandi e che non vogliono stare nel seggiolone.
Stefano Cerci
Matti Neto
Stefano Serreli
Diana Esposito
Roberto Russo
Idee..
Leo Boncio