Gli antibiotici sono farmaci che riescono a risolvere efficacemente le infezioni batteriche. Hanno tempi di azione più o meno lunghi a seconda del problema in questione e della reattività del bambino. Cerchiamo di scoprire assieme qualcosa in più su questi importanti farmaci.
Antibiotici e bambini
Gli antibiotici derivano da un microrganismo vivente che riesce a combattere attivamente diversi tipi di batteri che causano infezioni. Non è possibile assumere antibiotici prima di conoscere la reale natura della malattia: se ad esempio vengono somministrati per combattere un virus, non avranno alcuna efficacia.
Gli antibiotici sono efficaci solo sui batteri e spetta solo al pediatra prescrivere quelli più adatti. I bambini sono più soggetti ai loro attacchi che se non vengono curati in maniera opportuna e tempestiva, possono provocare febbre alta, dolori e talvolta il ricovero in ospedale nei casi più complicati da risolvere.
Il pediatra ne prescrive l’utilizzo nel momento in cui si manifestano infezioni importanti come ad esempio tonsilliti oppure otiti. Sono problematiche comuni che interessano i bambini piccoli perché ancora non hanno sviluppato un sistema immunitario che sia in grado di proteggerli adeguatamente dagli attacchi patogeni esterni.
Tempi di azione degli antibiotici nei bimbi ed effetti collaterali
In commercio vengono proposte un gran numero di tipologie di antibiotici e il medico deve sapere esattamente quale prescrivere per ogni singola infezione. Questi farmaci, avendo un’importanza fondamentale, vengono passati gratuitamente dal servizio sanitario nazionale. È oramai scientificamente provato che su dieci bambini che assumono antibiotici, uno presenti effetti collaterali di varia natura come reazioni allergiche, eruzioni cutanee ma anche diarrea e vomito. Qualsiasi tipo di reazione avversa deve essere comunicata immediatamente al pediatra curante.
In linea di massima le infezioni batteriche, dopo l’inizio del trattamento con antibiotici, iniziano a migliorare a partire dalle 48 ore e entro le 72. La terapia però ha una durata di almeno una settimana o più. Interrompere il trattamento antibiotico senza aver avuto il nulla osta dal medico è molto pericoloso. I batteri sopravvissuti sono molto più forti e possono creare un’infezione molto più importante e difficile da debellare della precedente.