Ne avete sentito parlare tutte, vero? In rete in questi giorni si fa un gran discutere sull’idea lanciata dal comitato Evita Peron che vorrebbe che lo Stato assegnasse uno stipendio alle casalinghe.
Non è la prima volta che viene fuori questo argomento: e le voci pro e contro sono tante. C’è chi dice che non è giusto nei confronti di chi lavora e fa la casalinga. C’è chi dice che sarebbe il sacrosanto riconoscimento di un ruolo basilare per l’economia del Paese. C’è infine chi, più nel concreto, si chiede come l’Italia potrebbe garantire uno stipendio, a milioni di donne, visto che non abbiamo neanche gli occhi per piangere.
Ma quanto vale, in termini economici, il lavoro di una casalinga? Qualche tempo fa era stato fatto un calcolo, che noi vogliamo ripresentarvi.
E allora facendo qualche conto, ecco quello che viene fuori: che una donna e una mamma casalinga, ricoprendo tanti ruoli per i quali altrimenti saremmo costretti a pagare una figura professionale, meriterebbero uno stipendio da record.
Una casalinga infatti cucina per circa 14 ore a settimana, immaginiamo a 10 euro l’ora.
Fa l’autista per i figli, per 8 ore a settimana a 10 euro l’ora.
Fa la manager e la psicologa.
Si occupa dei bambini invece di portarli all’Asilo: 100 euro a settimana.
Alla fine lavora per circa 94 ore settimanali e raggiunge la cifra incredibile di quasi 7 mila euro.
Senza le mamme e le donne casalinghe, le spese delle famiglie lieviterebbero in maniera consistente. Per questo è importante in primis riconoscere il ruolo sociale di queste donne, e in secondo luogo riuscire in qualche modo anche a dare un riconoscimento economico.
Come fare, però resta ancora un interrogativo che non riusciamo a sciogliere.
Io firmo
Io sono pienamente d’accordo
Siamo in Italia e sono piuttosto scettica dato che si da priorità ad altro! :/ In Francia già lo danno uno stipendio alle casalinghe!
dove si firma
Cerca la pagina dell’ Associazione Evita Peron, Alessia: avrai tutte le info che cerchi.
grazie mille
Sarebbe bene.ma non penso proprio che succedera mai.comunque sperare non costa nulla
se x questo anche a noi studenti va dato qualcosina al mese…
Francesca Pucci
Petizione firmata!! Ma siamo in Italia quindi abbiamo poche speranze che cambi qualcosa..
Noi lo speriamo lo stesso Miriam! Siamo con te e con voi ^_^
Pienamente favorevole e super d’accordo!!! Certo è stata una mia scelta e lo rifarei senza nessun ripensamento e poi le vere colonne della famiglia siamo noi donne e mamme che accudiamo bimbi e mariti! Pensiamo ai lavori domestici e a far quadrare i conti non siete d’accordo??
Infatti Silvia, troppo spesso viene data per scontata la cena pronta, le pulizie, la posta, il bollo, la banca, la spesa… Sono scelte, ma vanno riconosciute ^_^
Nono non è lo stesso per niente
Come no, ti rispondono se vogliamo andare noi a Lavorare al posto loro.
Il buon sano e vecchio battipanni, Nadia. Io ne conservo ancora gelosamente uno come cimelio per queste occasioni 🙂
Miriam Beneton