Allattare un bambino adottato si può: la storia di Alissa e Emelia

Una storia complessa ma che ha permesso di dare importanza alla pratica dell’allattamento anche in caso di bambini adottati: ecco perciò quello che è successo ad Alissa, una mamma statunitense, con la sua piccola bambina Emelia.

L’adozione di Emelia: un desiderio fortissimo

Alissa, una giovane donna di Nashville negli Stati Uniti, ha raccontato attraverso il suo blog l’adozione della piccola Emelia.

In particolare ha voluto sottolineare come il protocollo legato all’allattamento anche in caso di adozione possa rivelarsi molto importante in quanto garantisce al piccolo delle difese immunitarie efficienti. Per Alissa è stato qualcosa di importantissimo che le ha permesso di accrescere il suo istinto materno e soprattutto fare in modo che potesse crearsi un bel legame con la splendida Emelia.

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Fonte: Instagram

L’allattamento per lei è stato comunque complesso anche per via di problemi di salute non solo suoi ma della bambina allo stesso modo. Ecco perché vale la pena ricordare come, su consiglio del proprio ginecologo o medico di fiducia, è sempre utile seguire un protocollo idoneo per i bimbi adottati.

I problemi non hanno frenato l’amore

Indubbiamente il gesto dell’allattamento, come ha specificato mamma Alissa sul suo blog, è qualcosa di unico capace di regalare delle emozioni indescrivibili.

Per lei è stato ancor più complesso in quanto il medico che l’ha seguita ha notato fin da subito che la bambina non rispondeva in modo giusto alla somministrazione di latte. Grazie all’attenzione ai frenuli labiali e sublinguali della piccola ed un protocollo complesso alla fine tutto è andato per il meglio.

Alissa non nega che sia trattato di un periodo particolarmente impegnativo per quanto concerne il pompaggio del latte, ma anche per l’assunzione di erbe e farmaci per stimolare la secrezione di ormoni.

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Fonte: www.sayloring.com

Il racconto di Alissa in poco tempo ha fatto il giro del mondo: il suo è stato un evidente monito al fine di non scoraggiare chi possa trovarsi in tale situazione, bensì incentivarlo a non mollare mai. Soprattutto perché questo gesto d’amore è qualcosa di letteralmente profondo.

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I’ve been asked a lot lately (especially this last week) if I am still nursing Emelia. – 16 months and we are still going strong! Of course this picture looks cozy and peaceful and it was. It was a special quiet moment that we had in an otherwise busy weekend a couple weeks ago. It was why I snapped a picture. I had no intention of sharing it at the time. But this scene was not how our nursing journey began. . Between her severe tongue and lip tie and multiple procedures to correct them and my body reacting with excruciating vasospasms making me dread every single nursing session, we started our journey with lots and lots of tears between the two of us and not knowing if I could continue. I spent months preparing my body to nurse (I used the Newman-Goldfarb protocol for anyone interested). My husband knew that this would be a special thing for us if I could just get past this part so he was constantly encouraging me through it. . This has been a very healing experience for me. My body has been able to nourish her and help her grow…something I had no part in before she came to us. In an area where my body had failed me time and time again it was finally doing something wonderful. . Sometimes I wonder if I should even be sharing something so personal but then I remember that the only reason this was even possible for me is because a woman shared it with me years ago. So I do it for the woman reading this who didn’t know this was possible, maybe feeling that her body is broken and is losing hope in ever being able to have an experience that comes so easily for others. First of all, you are perfect the way you are and nursing or even being able to give birth are not the things that define a mother, but I see you. I have felt that too. . This is something I wanted to do for US. And it was a good choice for our family. I know not all mommas choose to nurse or can nurse and that is most certainly ok. As my beautiful friend @highfiveforlove said the other day, “Let’s #normalizebreastfeeding but let’s also normalize supporting mothers because really – we are all just doing our best.” . . #breastfeedingawareness #breastfeedingawarenessmonth #adoptivebreastfeeding

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