L’allattamento al seno è molto importante nella vita di un bambino, per i motivi che tutte sappiamo. A volte, però può capitare, per vari motivi, che il bambino non si attacchi subito al seno.
Per questo, se davvero ci tieni e non perché sei sotto pressione, ci sono alcuni metodi che aiutano il neonato a nutrirsi senza l’uso del biberon, nella speranza che si attacchi al seno. Vediamo insieme la storia di Rebecca McKeever.
Allattare con la siringa: la storia di Rebecca
Rebecca è una Doula, una donna cioè che aiuta altre donne durante la gravidanza e nelle prime settimane del post-parto. Nonostante tutto, quando sua figlia Andromeda è nata e non si è attaccata al seno. Anche lei, in quel caso neomamma e donna che voleva allattare al seno a tutti i costi, non sapeva cosa fare.
Una consulente dell’allattamento è passata nella nostra camera di ospedale a chiedere se avevamo bisogno di aiuto. Ha visto che io spremevo il colostro ma che Andromeda non si attaccava, così ha portato delle tazzine e siringhe che potevo usare per darle del latte.
Io ho spremuto del colostro in un bicchierino, poi lo ho messo in una siringa e l’ho nutrita con delle goccioline.
Genitori, non abbiate aspettative
La foto di questa mamma mentre allatta la sua bambina con la siringa è stata condivisa su Instagram dal servizio Doula del Carriage House Birth.
Rebecca McKeever ha raccontato che ha voluto condividere l’immagine perché vuole aiutare i nuovi genitori a lasciarsi alle spalle le aspettative sulla genitorialità.
Allattare con la siringa è un modo accettabile per nutrire un neonato che non vuole attaccarsi e anche il personale medico (come ad esempio al Royal Children’s Hospital di Melbourne) , lo raccomandano come metodo di allattamento.
Le cose non vanno sempre come abbiamo progettato. Segui la corrente e abbandona le aspettative.
Le opinioni delle altre mamme
Ovviamente i commenti sono stati molto empatici:
“Grazie per aver condiviso, è bellissimo vedere tutti i modi in cui i genitori allattano i loro bambini”
“Ricordo come fosse ieri che lo ho fatto con la mia seconda figlia. Ho lavorato sodo per farla attaccare, ma ce l’abbiamo fatta”.