Tuttavia è bene farsi prescrivere dal proprio medico di fiducia medicinali che non contaminino il latte materno. Dunque, mamme, site serene: allattare con la febbre alta è possibile!
Qualora si abbia l’influenza nella fase di allattamento non è necessario passare al biberon, in quanto non esistono particolari controindicazioni. È opportuno, tuttavia, assumere dei farmaci che non provochino problemi al bambino come, ad esempio, il paracetamolo, l’ibuprofene e gli antinfiammatori. D’altra parte va detto che anche alcuni antibiotici non sono nocivi per il piccolo.
L’eventuale trasmissione dell’influenza, che avviene perlopiù per via aerea, non sarà, dunque, determinata dall’allattamento, ma, piuttosto, dalla inevitabile vicinanza fisica tra madre e figlio. Anzi, l’allattamento al seno con la febbre può essere considerato un fattore protettivo: tramite il latte materno, infatti, il piccolo riceve gli anticorpi sviluppati dalla mamma che lo proteggeranno dal contagio del virus influenzale.
Sicuramente può risultare un po’ faticoso allattare al seno con la febbre alta, a causa del senso di spossatezza e dell’indebolimento generale dell’organismo, ma con un piccolo sacrificio sarà possibile adempiere al proprio compito materno. Naturalmente in questo periodo la mamma deve prendersi cura di sé, concedendosi il giusto riposo e seguendo una terapia farmacologica ad hoc.
Si consiglia, infine, per proteggere il proprio piccolo dal contagio di lavare spesso le mani e di indossare una mascherina di carta o di stoffa sulla bocca quando si è in prossimità del proprio bambino.