Durante la prima Conferenza Globale sull’Inquinamento dell’Aria e sulla Salute, avuta luogo il 30 ottobre a Ginevra, è stato presentato da parte dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) un tragico rapporto che riguarda la sanità infantile. È stato stimato che nove bambini nel mondo su dieci respirano aria altamente inquinata, con conseguenze anche letali per la loro vita.
I bambini respirano aria inquinata
La Conferenza Globale sull’inquinamento ha esordito con il rapporto dal titolo di “Air pollution and child health: Rescribing clean”.
Stando ai dati ufficiali presentati dal rapporto dell’Oms, oltre il 90% dei bambini, con età inferiore a 15 anni, vivono in ambienti inquinati, nei quali si registrano alti livelli di polveri sottili PM 2,5.
Tra questi, è presente un considerevole numero di bambini al di sotto dei 5 anni, circa 630 mila in tutto il mondo. I dati presentati al Congresso di Ginevra sono allarmanti e riguardano tutto il mondo indistintamente.
Le fasce del pianeta maggiormente interessate al fenomeno dell’inquinamento dell’aria, sono quelle situate nel sud-est asiatico e nell’area del Pacifico occidentale. Zone nelle quali all’inquinamento ambientale si aggiunge quello domestico.
A rendere l’aria nociva, oltre allo smog e ai gas di scarico industriali, sono anche i combustibili utilizzati in casa per riscaldare e cucinare.
Bambini vittime dell’inquinamento
I più piccoli sono i soggetti colpiti maggiormente dall’impurità dell’aria, secondo gli studi effettuati dai ricercatori, i più piccoli respirano in maniera più rapida degli adulti, per questo inalano una quantità superiore di aria tossica.
I bambini inoltre, hanno una statura più bassa e respirano l’aria più ricca di agenti tossici pesanti, che risiedono proprio nello strato più vicino al suolo.
Gli effetti provocati dall’aria tossica sono svariati, dall’asma alle infezioni nelle vie respiratorie, ma anche tumori e ritardi nello sviluppo cognitivo. Già durante la gravidanza, lo smog causa parti prematuri e riduce lo sviluppo fisico del feto. Secondo i dati dell’Oms nel 2016 sono morti circa 600 mila bimbi a causa di infezioni respiratorie.